Il Verona è partito molto forte dominando come al solito la gara, ma in un’azione improvvisa dell’Empoli al 26’ i padroni di casa passano in vantaggio con un gol di Di Francesco avvenuto al termine dell’unico attacco portato all’area veronese nel primo tempo. Tudor ha schierato una formazione molto rimaneggiata a causa degli infortuni e delle squalifiche, sette in tutto. Intatto il tridente d’attacco, ma è la difesa a patire di più le assenze dove Coppola, Casale e Sutalo hanno preso il posto dei titolari assenti ben figurando. Il secondo tempo è tutto gialloblù e l’Hellas perde l’occasione di pareggiare quando Simeone sbaglia due volte lo stesso rigore concesso giustamente per un atterramento in area. Il primo rigore, poi annullato perché dei giocatori dell’Empoli erano entrati in area prima che fosse battuto, Simeone l’ha sbagliato tirando la palla addosso al portiere. Nel secondo, quello buono, ha preso il palo e poi Cancellieri, entrato da poco, ha fallito il gol per pochi centimetri raccogliendo la respinta con un tiro di testa. Ma è Cancellieri che dopo poco, al 72’, con un diagonale stupendo da fuori area segna il gol del pareggio. E’ una furia, fa tutto lui, corre come un ossesso, vuole mettersi in luce e guadagnarsi il posto in squadra per la prossima volta. Il Verona continua ad attaccare schiacciando l’Empoli nella sua area, ma poi la partita finisce in pari. L’unica volta che i padroni di casa sono andati vicini al gol è stato su calcio d’angolo. I corner sono un punto debole della difesa che dev’essere risolto.
L’Hellas la vittoria se la sarebbe meritata. Migliore in campo Cancellieri.