A meno di due mesi dall’imprevedibile sviluppo della situazione di Ferroli, che sta uscendo dalla crisi molto meglio e molto prima di quanto le condizioni iniziali lasciassero immaginare (a questo link l’articolo con cui L’Adige aveva anticipato la notizia) un’altra dimostrazione che il gruppo di San Bonifacio si sta preparando a tornare sul mercato con tutte le carte in regola: l’azienda sta accelerando anche sulla formazione e lo sviluppo professionale dei dipendenti, oltre che sui programmi per attrarre e trattenere i migliori talenti.
Il programma si propone diverse iniziative per soddisfare l’esigenza ormai imprescindibile di riqualificare il personale, e lo farà sia attraverso una collaborazione con Ca’ Foscari Challenge School per richiamare e valorizzare i giovani, che grazie a un collegamento con i progetti di sostenibilità in chiave ESG che Ferroli sta strutturando per il futuro, e nei quali lo sviluppo delle risorse interne è tra i punti strategici.
La chiave è una nuova visione delle risorse umane che impatta direttamente sul risanamento della società. Ferroli, da 70 anni tra i principali brand italiani della termoidraulica, più di 2200 dipendenti nel mondo e tra i simboli del manifatturiero veronese, ha messo dal 2018 lo sviluppo professionale tra i pilastri della strategia di rilancio. Come? Sostituendo il mix di apprendimento e riqualificazione dei dipendenti basato sull’obbligo formativo con un modello incentrato sulla scelta e l’iniziativa dei singoli lavoratori. Da questo cambio di strategia nasce il “Ferroli for Learning Environment”, hub digitale che mette a disposizione dei lavoratori iniziative e strumenti di autoapprendimento. Grazie a una piattaforma e-learning i contenuti formativi saranno accessibili in maniera autonoma e flessibile.
I nuovi strumenti di formazione, insieme a un programma di assunzioni di giovani talenti, porteranno nel gruppo nuove capacità, in particolare nel digitale, tra i punti chiave per la fase di crescita che Ferroli avvierà a conclusione del processo di risanamento. A oggi sono una trentina i giovani talenti reclutati, e il gruppo punta a inserirne altrettanti nei prossimi 18 mesi. Per incontrare le esigenze dei vari gruppi professionali e generazionali sono stati ideati percorsi con obiettivi specifici: i nuovi assunti, da accompagnarne nell’inserimento in un percorso completo e confortevole; la fascia strategica degli under 30 già in azienda, per la formazione e la “conservazione” dei talenti del futuro; i nuovi manager (assunti o nominati), per incrementarne la leadership e sviluppare le capacità gestionali; e i più senior, perché assumano un ruolo di formatori interni del know-how aziendale.
A questo programma si affianca la partnership con la Ca’ Foscari Challenge School, che mira a realizzare un master personalizzato che unisca esperienza pratica e insegnamento in aula, dedicato ai laureati under 30 da poco assunti. Nasceranno anche percorsi dedicati ai nuovi manager per lo sviluppo e l’apprendimento dello stile di leadership Ferroli, a supporto di chi assume questo ruolo per la prima volta. Il gruppo, nel processo di rilancio, sta puntando come detto sulle tecnologie digitali e sulle politiche ESG. La partnership con Ca’ Foscari si inserisce anche nel piano di sostenibilità di Ferroli: creare valore per l’ambiente, per la società e il territorio, valorizzando le risorse interne e con forme di governance ispirate a buone pratiche e criteri etici.
Nelle iniziative di breve, medio e lungo periodo le considerazioni di business sono integrate con la valutazione degli impatti ambientali e sociali. L’offerta di prodotti eco-compatibili sta ad esempio crescendo rapidamente: la percentuale di vendite di split, pompe di calore e prodotti ibridi è passata da meno del 5% nel 2019 a quasi il 15% nel 2021. Ferroli dispone di quattro centri di ricerca e collabora con l’università di Eindhoven e con Polidoro Spa alla creazione di una caldaia alimentata esclusivamente a idrogeno. Nella digitalizzazione dei servizi una partnership con Hevolus ha introdotto la realtà aumentata per gli installatori, che possono effettuare un sopralluogo virtuale prima di presentare un preventivo. Il sistema rende più efficiente il lavoro senza necessità di recarsi a casa del cliente.
“Il processo di risanamento della società ha posto l’accento sulla necessità di ripensare i nostri modelli di apprendimento e miglioramento delle capacità dei dipendenti”, commenta il CEO di Ferroli Riccardo Garrè a proposito delle nuove strategie. “Queste iniziative sono un importante punto di arrivo del percorso iniziato alcuni anni fa e un punto di partenza per la nuova fase che la società si prepara ad affrontare, dimostrando l’importanza che Ferroli pone sullo sviluppo delle persone”.
E secondo Tiziano Suprani, responsabile Risorse umane di gruppo, “la partnership con Ca’ Foscari Challenge School ci permetterà di formare i manager del futuro, offrendo a giovani laureati di recente assunzione un percorso di studi di alta formazione che ne accompagnerà la crescita in azienda, rinforzando competenze già acquisite, insieme all’acquisizione di altre abilità propedeutiche all’assunzione di ruoli di crescente responsabilità”.