Controllo su import ed export, applicazione delle sanzioni alla Russia, verifiche su prodotti Nato, ricambi per aerei, gas e scambio di armi. La guerra ha alzato i livelli di allerta dell’ADM-Agenzia Dogane e Monopoli di Verona, braccio tecnico-operativo del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Un ruolo centrale per l’ufficio scaligero, uno dei principali del Veneto, anche per la partenza delle merci destinate ai territori di frontiera e ai corridoi umanitari dal vicino hub nazionale al Quadrante Europa, gestito dal Comune con la Protezione civile.
Questa mattina, in via Sommacampagna, una delegazione istituzionale ha incontrato il direttore interregionale ADM Veneto e Friuli Venezia Giulia Davide Bellosi e il direttore dell’ufficio scaligero Carlo Cosentino. In visita il sindaco Federico Sboarina, insieme al senatore, nonché presidente del Copasir, Adolfo Urso, al vicepresidente di Veronafiere Matteo Gelmetti, al consigliere regionale Daniele Polato, all’assessore alla Sicurezza Marco Padovani e al consigliere comunale Ciro Maschio.
Al centro dell’incontro anche due nuove proposte operative. L’utilizzo dei beni sequestrati e in possesso dell’ADM per scopi sociali, come ad esempio i vestiti contraffatti che, una volta smarchiati, possono essere donati ai bisognosi. Ma anche un regime fiscale speciale per i beni destinati agli aiuti umanitari, ossia un’iva agevolata sulle donazioni.
“La Dogana di Verona ha un ruolo strategico, oggi più che mai – ha detto Sboarina -. Vista la presenza del senatore Urso, ho chiesto si faccia squadra per ottenere un regime fiscale speciale per i prodotti che vengono donati. Ci troviamo di fronte ad aziende che ci mandano medicinali, alimentari, abbigliamento sottoposti comunque a iva. Un costo che dovrebbe essere contenuto visto lo scopo sociale. Speriamo che il Governo intervenga quanto prima dando un segnale importante, sarebbe un precedente per tutte le eventuali situazioni emergenziali. Un supporto dello Stato alla generosità di tanti imprenditori”.
“Abbiamo potuto apprezzare il costante lavoro di ADM – ha aggiunto Urso -, e la consolidata macchina amministrativa e organizzativa che permette di fronteggiare con efficienza le situazioni emergenziali che si stanno susseguendo negli ultimi anni”.