“Sarà un nastrino rosso su sfondo bianco con la scritta ‘Covid-19’, indossato sopra il taschino superiore sinistro della giacca dell’uniforme. Un’onorificenza per gli operatori delle polizie locali del Veneto, un riconoscimento per il lavoro svolto durante la pandemia”. Il Consigliere regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta Filippo Rigo annuncia così l’accoglimento della sua proposta da parte della giunta regionale, e spiega: “Ringrazio l’Assessore regionale Cristiano Corazzari per aver accolto e dato seguito alla mia mozione, approvata all’unanimità dal Consiglio regionale lo scorso maggio, che chiedeva, per l’appunto, di conferire alla Polizia locale una nuova onorificenza quale ringraziamento per il contributo fondamentale nel corso della pandemia”.
“Il conferimento del nastrino e l’attestato di merito saranno contestuali – precisa Rigo – e sarà il Comando locale che dovrà avviare l’istruttoria per verificare i requisiti previsti per l’assegnazione all’operatore che ha prestato servizio nell’ambito dell’emergenza sanitaria. Il nastrino che gli operatori porteranno sulle divise sarà il distintivo che attesta il nostro ringraziamento, il ringraziamento della Regione del Veneto, per l’operato di questi servitori dello Stato che sono stati vicini ai cittadini durante i mesi dell’emergenza sanitaria. Avrà il bordo di colore rosso, come il Gonfalone della Regione del Veneto, con fondo bianco bandiera, e al centro sarà riportata la dicitura “Covid-19″, che avrà lo stesso colore rosso. Gli agenti della Polizia municipale si sono distinti per la vicinanza alla popolazione: basti pensare al prezioso lavoro svolto anche con la consegna a domicilio, agli anziani, delle convocazioni per i vaccini, un impegno silenzioso e costante che merita di essere riconosciuto da tutti: da qui la mia richiesta con la mozione, accolta dalla giunta”.
“Sono felice e orgoglioso di poter annunciare questa attestazione di merito e riconoscimento: la Polizia locale – conclude Rigo – ha lavorato in sinergia con gli altri corpi, mettendo spesso a rischio la propria salute e quella dei familiari, per aiutare la popolazione chiusa in casa, provata dal virus, vigilando sull’ordine pubblico, ma anche fornendo sostegno con diverse attività quotidiane. Un lavoro fondamentale per la sicurezza e il sostegno di tutti per il quale ora arriverà anche un riconoscimento visibile sulle divise”.