Ha rapinato un 25enne in pieno giorno in Piazzale XXV aprile per poi fuggire a piedi col bottino. Poco prima aveva commesso un’altra rapina nello stesso luogo insieme ad un complice. Grazie alla scrupolosa attività investigativa della Polizia i rapinatori sono stati tempestivamente rintracciati e arrestati. E’ accaduto martedì, quando gli agenti delle Volanti sono intervenuti davanti alla stazione di Verona Porta Nuova intorno alle 11.30, a seguito della segnalazione alla Questura di un uomo che, dopo aver messo a segno una rapina, era scappato in direzione Piazza Città di Nimes. Mentre i poliziotti stavano raccogliendo la descrizione del malvivente fornita dalla vittima, sono stati avvicinati da un 21enne che ha raccontato di essere stato anch’egli rapinato poco prima dallo stesso malvivente, insieme ad un complice. Dopo essere stato colpito con pugni e con una bottiglia di vetro in testa, gli avevano portato via il cellulare, gli auricolari, un caricabatterie, ed un cappellino, per poi dileguarsi a piedi.
Grazie alla descrizione dettagliata fornita dalla vittima, in pochi minuti gli agenti sono riusciti ad individuare il secondo malvivente mentre passeggiava sul marciapiede con ancora in testa il cappellino sottratto poche ore prima alla vittima. Si tratta di uno straniero clandestino già noto alle forze dell’ordine, che è stato trovato in possesso anche degli auricolari e del caricabatterie sottratti. Poco dopo anche l’altro malvivente, anche lui immigrato irregolare – responsabile di entrambe le rapine – è stato rintracciato dagli agenti della Polizia Ferroviaria in Piazzale XXV aprile. Con sé l’uomo, già noto alle forze dell’ordine, aveva il cellulare sottratto alla prima vittima e il denaro rubato alla seconda. Entrambi sono stati arrestati per rapina aggravata in concorso e lesioni personali e, su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica dott. Alberto Sergi, sono stati condotti al carcere di Montorio.