Domenica mattina torna il Mercato della Terra di Slow Food in piazza a Sommacampagna e, in concomitanza, alle 10.30 ci sarà l’atteso incontro con il giornalista, scrittore e viaggiatore Paolo Rumiz al Cinema Virtus di via Ospedaletto.
All’interno dello numero iniziative organizzate dal Comune di Sommacampagna per promuovere la lettura, Paolo Rumiz è stato coinvolto dall’Assessorato alla Cultura in collaborazione con il Comitato per l’educazione alla mondialità e con la Libreria Castioni di Sommacampagna per parlare di Europa in qualità di “viaggiatore di periferie” che tratteggia nei suoi libri “Canto per Europa” e “Trans Europa Express” e dopo aver recentemente firmato la prima pagina di Robinson di La Repubblica con un racconto sulle donne in guerra, perché “Se la guerra non ha volto di donna dunque la resistenza alla guerra invece è femmina” ci dice Rumiz.
Al Mercato della Terra, tra le novità, primizie stagionali come gli asparagi dell’azienda agricola di Emidio Bedendo, Presidente del Consorzio di valorizzazione dell’asparago di Verona e Presidi Slow Food come la stortina veronese delle aziende agricole Corte Palazzina e Poltronieri Salumi, un piccolo salame che si consuma tradizionalmente nella zona del Basso Veronese, la cui tradizione si tramanda da generazioni. Presenti oltre 30 piccoli produttori, agricoltori e artigiani del cibo provenienti dalla Provincia di Verona e dalle provincie limitrofe che raggiugono Piazza della Repubblica e il centro storico di Sommacampagna «Per proporre ai cittadini cibi freschi e stagionali e far conoscere prodotti locali meno noti ma parte dell’identità veronese, come appunto la stortina» dichiara il Vicesindaco e Assessore alle Politiche Agricole Giandomenico Allegri. Il Mercato della Terra di Slow Food si tiene ogni prima domenica del mese, dalle 9 alle 13, nell’alberata Piazza della Repubblica di Sommacampagna. Nell’occasione sono eccezionalmente aperte al pubblico le pregevoli Chiese di Sant’Andrea, impreziosita dall’imponente Giudizio Universale attribuito al Maestro Cicogna, e di San Rocco.