Non sono ancora i dati definitivi, ma Viktor Orban sarà per la quinta volta il capo del governo in Ungheria, la quarta consecutiva. Scrutinata la metà delle schede il suo partito, Fidesz ha superato il 57%. I sei partiti di opposizione tutti assieme non superano il 31%. L’estrema destra è al 6,5%.
Orban a caldo e rivolto polemicamente ai vertici dell’Unione Europea ha dichiarato che la sua “è una vittoria così grande che si vede dalla Luna e di certo da Bruxelles. E’ una vittoria del cuore”.
Ed ha sottolineato che “la sinistra è il peggior investimento di Soros”. “Abbiamo mostrato che i valori cristiano-democratici e conservatori non sono il passato, ma il futuro”, ha proseguito, sottolineando come in queste elezioni “tutti erano contro di noi”.
La sua vittoria, in un momento storco particolarmente difficile per l’UE, rilancia in tutto il continente i movimenti sovranisti. In particolare in Francia, dove sono imminenti le elezioni presidenziali, si potrebbero far sentire i riflessi dell’affermazione di Orban favorendo l’ascesa di Marine Le Pen.