Secondo un sondaggio Swg su un campione di 1200 persone, dopo le elezioni politiche del 2023 per il 31% degli intervistati il capo del governo dovrebbe farlo a Conte, mentre il 28% dice che il premier dovrebbe essere la Meloni, seguita da Letta col 26%. Salvini è quinto col 16%.
Circa il gradimento sul comportamento di Draghi in rapporto alla guerra in Ucraina il 54% si dice scontento perché lo ritiene poco o per niente efficace. Tra questi il 30% lo giudica troppo condizionato dagli Usa e il 25% ritiene che sia stato incapace di tagliarsi un ruolo da protagonista nella crisi. Il 35% è invece soddisfatto.
Swg è una società molto seria per cui c’è da credere a quello che comunica come risultato.
Quello che sconvolge è che ci sia ancora un italiano su tre disposto a dare ancora fiducia a un grillino come Giuseppe Conte, quell’avvocato sconosciuto agli italiani, ma ben conosciuto a quei potentati che l’hanno tirato fuori dal cilindro per non tornare alle elezioni, che ha nominato un personaggio come Arcuri Commissario straordinario per l’emergenza Covid. E questo basta e avanza per darne un giudizio. Evidentemente il consenso di cui gode secondo Swg è la conseguenza della sua attività principale che è consistita nel vendere la propria immagine con l’aiuto del fido Casalino, ex personaggio del ‘Grande Fratello’. Conte è entrato sistematicamente tutte le sere nelle case degli italiani con la scusa della pandemia. Nessun capo di governo ha mai abusato tanto del suo ruolo e del suo potere. Lo stesso Draghi, che pure ha dovuto governare un anno di Covid, ha gestito la propria immagine con molta sobrietà. Il sondaggio fa riflettere su quanto in politica conti l’apparire più dell’essere visto che un signor nessuno è riuscito, grazie alla propaganda, a ottenere fiducia dal 31% degli intervistati.