Al Vinitaly c’è anche la Polizia. Ma non solo in servizio per garantire sicurezza. Anche per riproporre la campagna In Vino Virtus – Change Your Drinking, Save Your Life, che viene realizzata dal 2014 dalla Questura di Verona in collaborazione con la Polizia Stradale.
L’iniziativa, prima in tutta Europa a vedere una forza di polizia promotrice di una campagna educativa tesa alla riduzione dei danni legati all’abuso di alcol, è stata realizzata grazie alla sinergia tra Polizia,Veronafiere e Unione Italiana Vini. Questo il messaggio: il consumo delle bevande alcoliche dev’essere moderato, consapevole e responsabile fondato sulla conoscenza del prodotto, a privilegio dell’alta qualità, anziché della quantità.
Nel presentare l’iniziativa il Questore Ivana Petricca ha ribadito il costante impegno della Polizia nel contrasto della guida in stato di ebbrezza: attività che passa necessariamente attraverso una mirata opera di informazione e di sensibilizzazione. Con questo impegno per tutta la durata di Vinitaly and the City – fuori salone dell’evento fieristico – gli agenti della Polizia accoglieranno i cittadini all’interno di un’area dedicata allestita in Piazza dei Signori, mettendo a disposizione le loro competenze in materia di sicurezza alla guida.
La Polizia dal 10 al 13 aprile nel quartiere fieristico migliaia di visitatori potranno provare due speciali simulatori di guida.
Il Ready2Go consente agli operatori della Polizia Stradale di far provare la concreta sensazione di guidare in stato di alterazione alcolica.
Il Ghepard Maranello, dispositivo con cui si allenano i piloti e utilizzato nel mondo dell’E-Sport, nei campionati mondiali virtuali, permetterà un test in simulazione al volante di una Lamborghini su una pista bagnata e con ostacoli sul percorso.
I visitatori potranno anche effettuare le prove con l’alcoltest che gli operatori di polizia eseguiranno sugli interessati, fornendo utili indicazioni per scongiurare le conseguenze devastanti della guida a seguito di assunzione eccessiva di bevande alcoliche.
Saranno sei giorni orientati alla sensibilizzazione di una platea internazionale di consumatori appassionati, dedicati ad informare il pubblico sui rischi connessi all’assunzione eccessiva di sostanze alcoliche e ad incoraggiare – grazie anche al sostegno di prestigiosi partner – una svolta nell’approccio al consumo di alcol attraverso la promozione del concetto di “moderazione” come un’esigenza non solo di stretta legalità, ma anche, e forse prima di tutto, di cultura nazionale.