Sopralluogo tecnico questa mattina in Arena per verificare le conseguenze della caduta della copertina in pietra del parapetto del palco reale posizionato all’altezza del cancello 37. Sul posto il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Luca Zanotto, insieme al Soprintendente Vincenzo Tinè e all’architetto Giovanna Battista. Presenti anche per il Comune la conservatrice Raffaella Gianello e i rappresentanti di Fondazione Arena Michele Olcese, Stefano Mazza e Matteo Salvetti.
Minuziosa e dettagliata la raccolta di informazioni e di immagini per avere un quadro della situazione il più completo possibile dell’episodio avvenuto durante i lavori per il posizionamento delle scenografie sul palcoscenico. Al termine dell’intervento Comune e Soprintendenza si sono accordati per l’immediato ripristino con consolidamento della parte staccata, a carico della Fondazione Arena che dal primo aprile al 15 ottobre ha in consegna l’anfiteatro.
Non verrà dunque eseguita solo la messa in sicurezza della parte di manufatto danneggiato ma, con l’ausilio di una squadra di restauratori, verrà effettuato un intervento di parziale ripristino del palco in attesa che il prosieguo del restauro Art Bonus coinvolga anche questo settore della cavea. Un mini cantiere della durata di cinque giorni, con inizio già dopo Pasqua visto che non intralcerà quello già in atto per l’allestimento del palco.
“Non poso accettare episodi simili dentro all’anfiteatro – avverte il sindaco Federico Sboarina -. Gli spettacoli estivi fra cui il festival lirico sono un bene assoluto per la città e una delle nostre bandiere di eccellenza nel mondo, ciò non toglie che prioritariamente l’Arena sia un monumento che noi abbiamo il dovere di conservare intatto e anzi di manutenerlo con cura. Chi ci lavora durante il periodo estivo deve sapere ed essere consapevole che non si muove in un teatro qualsiasi, ma che è all’interno dell’anfiteatro romano con oltre duemila anni di storia. Tutto questo richiede una attenzione particolare”.
“Ieri appena siamo venuti a conoscenza dell’accaduto, ci siamo attivati di conseguenza – ha detto Zanotto-. Abbiamo condiviso con il Soprintendente la scelta di garantire un immediato ripristino e consolidamento della struttura, che tornerà funzionale come prima e più sicura. Il nostro impegno per la tutela e la valorizzazione dell’anfiteatro è massimo, lo conferma il grande cantiere pluriennale che attraverso l’Art bonus nei mesi invernali sta realizzando una grande manutenzione straordinaria”.
“Prendo atto del considerevole danno occorso alla balaustra dell’Arena – afferma il Soprintendente Tinè -. Il montaggio delle imponenti scenografie richiede operazioni complesse e talvolta problematiche. Ritengo necessario stabilire un punto fermo nella modalità di gestione e allestimento delle strutture alquanto ingombranti durante la stagione estiva, per assicurarsi che nessun altro incidente si ripeta. Bene la volontà di eseguire l’immediato ripristino del manufatto”.