È stato pubblicato il bando per l’utilizzo dei fondi per l’attuazione dell’Investimento 2.2 del PNRR, “Protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale”. Con esso – approvato dalla Giunta Regionale su proposta dell’assessore alla Cultura – potranno essere finanziati almeno 290 interventi di recupero di insediamenti agricoli, fabbricati, manufatti storici, elementi tipici dell’architettura e del paesaggio rurale, sia pubblici che privati, presenti nel territorio della Regione.
Il bando è consultabile al seguente link: https://bandi.regione.veneto.it/Public/Dettaglio?idAtto=7409&fromPage=Elenco&high=patrimonio%20architettonico%20e%20paesaggistico%20rurale
“Ville venete, casoni, corti e strutture agricole sono edifici che fanno parte del nostro paesaggio, della nostra cultura e della nostra identità – sottolinea il Presidente del Veneto -. Sono un tesoro che merita di essere conservato e riscoperto quale patrimonio da trasmettere alle nuove generazioni. Con 43 milioni di euro derivanti dai fondi del PNRR si presenta l’occasione per una corretta conservazione e valorizzazione di questi beni e con essi del territorio che troverà un ulteriore leva di promozione e attrazione per quel turismo che è la prima voce della nostra economia”.
“Questa occasione di finanziamento consente di restituire il giusto valore e la giusta dignità ad un grande patrimonio culturale della nostra regione – aggiunge l’assessore regionale alla Cultura -. Un patrimonio architettonico e paesaggistico che va preservato e mantenuto a disposizione perché la comunità continui a trovare in esso un elemento identitario e uno strumento di rilancio. Ma il bando è un’opportunità che in questo momento storico può rivelarsi anche di sostegno a famiglie e imprese, adeguando l’efficienza energetica di molti edifici rurali”.
Per accedere al finanziamento, gli immobili devono appartenere alle tipologie dì architettura rurale, essere stati costruiti da almeno 70 anni ed essere censiti nelle banche dati regionali e comunali dì pianificazione territoriale e urbanistica, o soggetti a vincolo culturale.
Le domande potranno essere presentate – secondo le modalità espresse nel bando – dal 21 aprile al 20 maggio prossimi.