Due gemelli di 16 anni residenti a Verona, di origine berbera, sono stati sottoposti ad un trapianto di cuore a pochi giorni di distanza l’uno dall’altro dopo l’improvvisa manifestazione di una grave patologia cardiaca. L’intervento è stato eseguito dall’èquipe del professor Giuseppe Faggian, direttore dell’Uoc di cardiochirurgia dell’Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona, e che aveva fatto parte dell’equipe del prof. Gallucci che fece il primo trapianto di cuore in Italia.
Ai due ragazzi era stata diagnosticata una miocardiopatia dilatativa, in fase di scompenso acuto. Ricoverati in Terapia Intensiva i medici hanno constatato il peggioramento della situazione, tanto che hanno deciso di supportare la funzione cardiopolmonare con la circolazione extracorporea (Ecmo) in attesa che si rendessero disponibili due cuori compatibili per il trapianto.
Dopo due settimane di attesa nella lista di Emergenza Nazionale i gemelli sono stati trapiantati a distanza di pochi giorni uno dall’altro. “Per due gemelli – commenta Faggian – avere esattamente lo stesso problema è molto, molto insolito. Faccio trapianti dal 1985, questa è la prima volta che mi capita che due gemelli identici necessitino di trapianto ed entrambi vengano trapiantati quasi simultaneamente. Quindi questo è davvero un evento piuttosto raro. Ogni paziente che trapiantiamo ha una storia unica, ma questa – conclude – è la più singolare che abbia mai visto”.