Sicurezza e qualità della vita, Flavio Tosi stamattina al Parco San Giacomo ha presentato alla stampa e ai cittadini ciò che farà da Sindaco dopo le elezioni di giugno. Non casuale la scelta della location, realizzata dall’Amministrazione Tosi, come il vicino Parco Santa Teresa, in totale 120 mila mq di verde attrezzato a disposizione della città e di un quartiere popoloso come Borgo Roma . “Parco San Giacomo e Parco Santa Teresa sono luoghi meravigliosi che oggi purtroppo sono diventati l’emblema dell’insicurezza in cui versa la città – ha detto Tosi – Qui di sera ragazzi e ragazze, anziani e residenti del quartiere hanno paura a venire, i malintenzionati presidiano il parco. Lo stesso succede nei quartieri, ai Bastioni, in centro storico, in particolare tra via Manin, via Roma, Gran Guardia, Pradaval e Cittadella, tutte zone franche per delinquenti, sbandati, baby gang. Verona è diventata insicura con questo Sindaco che tra un mese per fortuna se ne va, un Sindaco distratto e inefficiente”.
“Con noi non sarà più così – ha detto Tosi – faremo una grande operazione di pulizia della città. Per le cattive frequentazioni non ci sarà più posto a Verona! Sarò di nuovo lo sceriffo del 2007, c’è un’emergenza sicurezza e serve la mano di ferro. I cittadini devono sentirsi tranquilli e godere delle nuove aree verdi che realizzeremo, in primis il parco alla Passalacqua da 190 mila mq che Sboarina ha fermato e noi sbloccheremo”.
La ricetta di Tosi per una Verona che torni sicura prevede: “Presidio del territorio, con Polizia Locale e – in sinergia con il Prefetto – di tutte le Forze dell’Ordine. Istituiremo il vigile di quartiere e coinvolgeremo i militari e la vigilanza privata per il controllo costante dei siti sensibili maggiormente insicuri. Poi installeremo 500 telecamere intelligenti, che monitorano e comunicano in tempo reale cosa succede, sull’esempio della Control Room di Venezia”.