L’hanno chiamata “passeggiata antifascista” la manifestazione organizzata dall’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) di Zevio in occasione del 25 aprile per protestare contro la recente intitolazione a Giorgio Almirante di una strada ad opera dell’Amministrazione comunale.
Una decina di persone munite di bandiere ha percorso il centro abitato di Zevio fermandosi a rendere omaggio davanti alle targhe di via Bettili, via Ferrari e via Gramsci. Ma la meta era via Almirante, dove il capannello antifascista s’è intrattenuto per illustrare la sua indignazione per la decisione del Comune di dedicare una strada al leader riconosciuto del Movimento Sociale Italiano e, in senso più lato, della destra nazionale. Motivazione della protesta è che Almirante non avrebbe mai rinnegato la propria appartenenza al movimento fascista e la sua adesione alla Repubblica Sociale Italiana, nella quale è stato capo-gabinetto del Ministro della Cultura.
Il sindaco Diego Ruzza ha replicato tranquillamente allo sparuto gruppo antifascista ricordando che «Giorgio Almirante è stato un importante uomo politico italiano che ha rappresentato milioni di elettori e che è stato più volte e regolarmente eletto deputato. Quindi niente di strano se gli è stata dedicata una via di Zevio».