«Nel 2007 – ha raccontato Paolo Tosato, sentore della Lega, accettai l’incarico per Strade, Giardini e Arredo urbano. Mi dissero “sei stato il più votato e hai scelto una delega di secondo piano”. Nulla di più falso: attraverso quella delega si può dare risposta a tante esigenze della città: i veronesi chiedono decoro, manutenzioni, pulizia e ordine, riqualificazione di giardini, piazze e strade, che necessitano di una costante attenzione da parte dell’Amministrazione. » Tosato ha ricordato le realizzazioni della sua esperienza di assessore, prima fra tutte il Parco S.Giacomo.
«non c’è ruolo da consigliere regionale o da senatore che tenga, rispetto a ciò che provo guardando quanto la nostra città sia meravigliosa anche grazie al contributo della squadra di allora: la messa in sicurezza di Corso Milano, lo spartitraffico in Viale Piave, la ristrutturazione della fontana dell’Arsenale.
E, venendo all’amministrazione Sboarina, Tosato ha ricordato che «ha fatto delle scelte importanti, come legare i destini di Agsm a quelli Aim, creando una società partecipata più forte senza cedere alle proposte che arrivavano da lontano che volevano che la nostra municipalizzata andasse sotto il cappello di A2A. O come l’aumento di capitale di Veronafiere: Comune e soci hanno investito risorse in un asset strategico per la nostra città; l’abbiamo visto con Vinitaly, con alberghi pieni e un movimento economico importante. Aumento di capitale anche per l’aeroporto Catullo per rivitalizzarlo e dargli un futuro. Pensiamo poi agli interventi a Verona Sud, con i cantieri al lavoro per l’ex manifattura tabacchi, alla realizzazione di nuovi parchi non solo dell’area retrostante all’ex mercato ortofrutticolo, ma anche del futuro scalo merci, con un collegamento più ordinato tra stazione e fiera. Questa amministrazione ha fatto scelte importanti che vedremo realizzarsi nei prossimi cinque anni. Ed ed è per questo che credo che sia giusto dare l’opportunità al sindaco Sboarina, alla coalizione che lo appoggia, e alla Lega che è stata protagonista, di continuare questo importante percorso».