Il convegno “La nuova generazione di stufe a pellet”, un dialogo sul futuro del riscaldamento, animerà la giornata di Progetto Fuoco oggi, venerdì 6 maggio, a Verona Fiere. In programma nella Sala dell’Innovazione a partire dalle 14, avrà tra i relatori Paolo Canu e Luca Da Lio di K-INN Tech, spin-off dell’Università di Padova. Interverranno anche Alexa Berto, Luca Cossaro e Fabio d’Alessi di ApiFire, una soluzione IoT che, precisa una nota, si propone di “rivoluzionare la filiera dello smart heating trasformando l’ecosistema della stufa a pellet”.

Sarà l’occasione per toccare temi di attualità, vista la crisi energetica, e valutare la necessità di aumentare l’impronta green della combustione di biomasse. Verranno anche condivisi metodi, risultati e applicazioni anche in prospettiva futura: per questo ci sarà spazio per un confronto in un convegno che vedrà l’intervento di Davide Guariento, CEO di M31, Alberto Ferrario, responsabile prodotto di M31, Fabio Simonetto di Caminetti Montegrappa e Luca Busollo di AICO.

Stufa a pellet 2

M31, società padovana specializzata nella produzione di soluzioni phygital, in grado di integrare ai prodotti fisici tutti i vantaggi della tecnologia digitale, presenterà la nuova tecnologia ApiFire con la quale si propone come partner per i protagonisti della filiera. Il sistema integra soluzioni che favoriscono lo sviluppo digitale e intelligente del settore, costituendo anche un supporto per il cliente finale in cerca di alternative per la casa.

In concreto, con ApiFire è possibile utilizzare un sistema integrato di monitoraggio che coinvolge i produttori, i tecnici e i consumatori finali, mettendoli in comunicazione rispettivamente per conoscere e monitorare il ciclo di vita della stufa a pellet, intervenire in maniera rapida in caso di malfunzionamenti e (dal punto di vista dell’utente), di disporre di una stufa dalle performance migliori e con un utilizzo più efficiente.