Sempre più inclusiva. Verona apre le porte alle persone con disabilità con agevolazioni per accedere ai musei, monumenti, teatri comunali, impianti sportivi e piscine. Servizi a cui i beneficiari potranno accedere grazie ad un’unica tessera europea, la Disability Card, che consentirà di sostituire tutti i certificati e i verbali che attestano la condizione di invalidità e di accedere a beni e servizi pubblici e privati gratuitamente o a tariffe agevolate.
La misura è frutto della convenzione siglata oggi tra l’Amministrazione comunale e la Presidenza del Consiglio dei Ministri che fa sì che a Verona le persone con disabilità o fragilità accertate e accompagnatori entrino gratis in Arena, alla Casa di Giulietta, al Museo di Castelvecchio, a quello degli Affreschi, così come al Museo di Storia Naturale, alla Galleria d’Arte Moderna Achille Forti, al Museo Lapidario Maffeiano e al Museo Archeologico al Teatro Romano. Non solo, mostrando la card verranno aperte gratuitamente anche le porte del teatro Camploy (ingresso ridotto per l’accompagnatore) e delle piscine comunali, mentre agli impianti sportivi si entrerà con biglietto a costo ridotto. La card garantisce inoltre il ‘salta fila’ per l’accesso a tutti i servizi agevolati e a quelli a contatto con il pubblico. La card è rilasciata dall’Inps su apposita domanda che l’interessato presenta nella sezione dedicata sul sito istituzionale dello stesso Istituto. L’importante novità è stata presentata oggi in municipio dal sindaco insieme alla Ministra per la Disabilità Erika Stefani.
“L’accordo di oggi conferma l’attenzione dell’Amministrazione verso un tema che ci sta molto a cuore – ha detto il sindaco -. Un nuovo importante tassello verso l’obiettivo del 2026, quando Verona sarà città olimpica e l’Arena ospiterà la cerimonia finale delle Olimpiadi e quella di apertura delle Paralimpiadi. Una congiuntura che vogliamo sfruttare per rendere l’anfiteatro, e non solo, accessibile a tutti. Parteciperemo allo specifico bando per l’abbattimento delle barriere architettoniche previsto dal Pnrr, puntiamo a far diventare Verona la città più accessibile del Paese”.
“Il mondo della disabilità è una sfida e siamo soddisfatti che anche questa Amministrazione l’abbia accettata – ha detto il Ministro-. Aver aderito al progetto significa aver posto attenzione alle persone con disabilità, riconoscendo loro dei diritti e valorizzando allo stesso tempo la bellezza della città, che tutti noi conosciamo. Oggi con questa firma stiamo dicendo che stiamo mettendo la persona con disabilità al centro dei nostri programmi e delle nostre agende”.