Rigenerazione delle periferie, dell’edilizia pubblica popolare e dei servizi ai cittadini sono al centro della proposta amministrativa di Federico Benini, capogruppo uscente del Partito Democratico in consiglio comunale che così rinnova la sua candidatura con il Pd a sostegno del candidato a Sindaco di Damiano Tommasi. “Non vi stupirò con patinate gigantografie o stucchevoli video auto-promozionali – dice – alla forma di certa politica calata dall’alto ho sempre preferito il contatto diretto con il territorio e così continuerò a fare chiedendo la fiducia dei cittadini per la seconda volta in questa carica, sperando sia la volta buona per dare a Verona la svolta che merita, liberandola da una amministrazione pigra, ideologica e rancorosa” aggiunge.
Sono note le battaglie di Benini per la vivibilità dei quartieri: “Dallo specchio parabolico all’area verde alla carenza di medici di base non ho mai ritenuto ci siano interventi di serie A e di serie B, ci sono soltanto opere utili e opere inutili al territorio, e tra le emergenze che vedo oggi per Verona c’è la necessità di fermare il processo di desertificazione che vede trasformare larga parte dei nostri quartieri in quartieri dormitorio privi di servizi. Una conseguenza diretta, questa, di politiche pensate con altre logiche che non sono quelle dei cittadini. Possibile che in una delle città più ricche d’Italia ci siano quartieri senza bancomat, senza aree verdi di sfogo, senza medico di base, senza supermercati, senza piste ciclabili?”
“Quello che come Pd vogliamo mettere in atto – continua – è un ribaltamento della logica con cui negli ultimi 15 anni è stata sviluppata la città: bisogna partire prima dai bisogni dei cittadini e poi stipulare accordi pubblico-privati in base alle reali necessità e sulla base di una politica pubblica. L’obiettivo di fondo è di ricostruire quartieri dotati di tutti i servizi necessari ad una città moderna, collegati in maniera tale da essere percorribili a piedi o in bicicletta in piena sicurezza” continua. “Perché la sicurezza urbana si costruisce innanzitutto con la qualità delle infrastrutture pubbliche a partire da scuole, piazze e strade”,
Altro punto della proposta elettorale di Benini riguarda l’edilizia pubblica popolare: “Il grado di civiltà di una città si può misurare da come si vive nelle case popolari pensate per i cittadini in difficoltà o in emergenza abitativa. Ebbene, con decine e decine di sopralluoghi e di denunce in questi anni abbiamo dimostrato che le politiche sull’edilizia pubblica sono totalmente da rivedere. Alle vecchie logiche clientelari bisogna sostituire un nuovo modello di gestione del patrimonio residenziale pubblico che veda il protagonismo degli inquilinie la disponibilità al dialogo delle aziende pubbliche deputate alla gestione di tale patrimonio”.
In questa campagna elettorale il capogruppo dem sarà affiancato da Carla Agnoli, candidata al consiglio comunale, con la quale collabora da sempre, e da una rete di candidati ai Consigli di Circoscrizione distribuiti nella maggior parte dei quartieri cittadini: da Marco De Fazio ad Anna Pentella, da Stefano Scandola a Luca Bertoldi, Pietro Sellaro, Maria Luisa Lavezzari, Cristina Agnoli, Riccardo Spada, Anna Pentella, Stefano Scandola, Andrea Avanzi, Alessandra Salardi, Martino Leone, Ottavio Romano, Annamaria Lugoboni, Sergio Carollo, Marco Taietta, Riccardo Olivieri, Anthea Robinson, Luciano Mazzucato, Bruna Fortunato, Mustafa Sebti.
La presentazione pubblica dei candidati del gruppo avverrà lunedì 9 Maggio alle ore 18.15 in Sala Civica del Saval, via Marin Faliero 77.