Verona ha 23 nuove ‘Botteghe storiche’. Si allunga l’elenco delle attività che si contraddistinguono per pregio e longevità. Questa mattina, in sala Arazzi, la premiazione alla presenza dei commercianti. Gallerie d’arte, ristoranti, parrucchieri, ma anche negozi e carrozzerie che fanno della tradizione il loro pane quotidiano.
A ricevere il riconoscimento: Bar pizzeria trattoria F222 via Fincato, Panificio Albertini via Lugagnano, Carrozzeria Conti Rino via Pisano, Galleria d’Arte Giuseppe Tedeschi via Oberdan, Galleria d’Arte Mercato via Amatore Sciesa, articoli da regalo Adriano Falleni piazza San Zeno, pubblico esercizio Faldelli snc di via XXIV Maggio, parrucchiere Marco Castellani di via Fincato, gelateria Evom srl di via Garibaldi, Hotel Borghetti di via Valpolicella, frutta e verdura Adalisa Bertoli di via Ca’ di Aprili, erboristeria Fabrizia Soccini di via XXIV Maggio, casalinghi Cassetta dal 1933 srl di via IV Novembre, Trattoria Monsuà di strada dell’Alpo, Trattoria al Parigin di via Trezzolano, meccanico Stefano Ottaviani di piazza Plebiscito, parrucchiere Giuliano Palaffi di via Manara, Ristorante Il Cenacolo di vicolo Cieco Colomba, Mazzai Gomme di via Fincato, negozio All’Arca di Noè piazza Isolo, decorazioni artistiche Piantavigna Valentino via Marconi, Farmacia Al Seminario snc di interrato Acqua Morta, Galleria Negrini sas di corso Sant’Anastasia.
Ad oggi, sono 241 le Botteghe storiche di Verona: 200 hanno ricevuto il merito per anzianità, 29 per il pregio che le contraddistingue, 12 imprese hanno maturato entrambi i titoli. L’elenco completo è disponibile sul sito del Comune di Verona.
Le Botteghe storiche ricevono una targa di bronzo da esporre all’interno dell’esercizio. Il titolo viene assegnato per due motivazioni: anzianità, alle imprese attive nel tessuto urbano da almeno quarant’anni e gestite sempre dalla stessa famiglia; pregio, alle imprese che posseggono elementi di particolare valore correlato al tipo di attività svolta, quali vetrine, insegne od altri elementi di arredo esterno ed interno di interesse storico, artistico o culturale.
Il riconoscimento non ha solo un valore simbolico ma prevede anche agevolazioni tributarie locali, benefici fiscali che vengono concessi agli esercizi che risultano in regola con il pagamento delle imposte negli ultimi cinque anni.
Il progetto “Botteghe storiche” è stato avviato dall’Amministrazione comunale nel 2001, con l’intento di premiare e sostenere gli esercizi commerciali, oltre a quelli della ristorazione e alle imprese artigiane, da sempre presenti nel centro storico della città. Dal 2018 la possibilità di acquisire il riconoscimento è stata estesa anche alle attività che, ubicate nel resto del territorio cittadino, costituiscono una testimonianza della cultura e della tradizione imprenditoriale locale.
A consegnare le targhe, in Municipio, l’assessore al Commercio.
“Siete un orgoglio per la città di Verona, che riconosce in voi la tradizione del nostro commercio gestito a livello familiare, ricchezza del tessuto economico e sociale scaligero – ha detto l’assessore -. Con questa targa vogliamo ringraziarvi per i tanti anni di lavoro al servizio della cittadinanza, nonostante i periodi di crisi che si sono susseguiti. È un riconoscimento simbolico che vuole valorizzare le attività di antica data, sottolineando il valore che le piccole realtà commerciali rappresentano per l’identità della città”.