(di Elisabetta Tosi) Quando le eccellenze di territorio s’incontrano nascono cose belle, in questo caso soprattutto buone. Si è svolto di recente a Sant’.Ambrogio di Valpolicella un primo incontro informale tra Stefano Costi e Maurizio Cineroli, rispettivamente sindaco e vicesindaco del Comune di Casina (RE), con il sindaco Roberto Alino Zorzi e la sua vice, Evita Zanotti insieme a alcuni produttori del Recioto e a rappresentanti del Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano e del Consorzio Tutela Vini Valpolicella. Obiettivo, la realizzazione di una partnership tra il famoso formaggio e il Recioto della Valpolicella. Due prodotti che a tavola si sposano magnificamente, come ha assicurato Lorenzo Simeoni, sommelier e benemerito dell’Accademia dell’Agricoltura di Verona, ideatore e principale promotore di questo appuntamento: «Tutto è nato per caso – racconta – Mi trovavo a Casina e ho avuto l’occasione di assaggiare il Parmigiano Reggiano di montagna. Subito ho capito che poteva essere il partner ideale di un’altra perla della produzione italiana, il Recioto della Valpolicella. Sono due eccellenze che hanno molte cose in comune: vantano una storia millenaria e rappresentano due territori italiani famosi nel mondo». Nel dare in municipio il benvenuto agli ospiti, il sindaco Zorzi ha dichiarato la piena disponibilità dell’amministrazione a collaborare perché questo potenziale, insolito “gemellaggio” tra prodotti possa essere occasione per scambi di conoscenza tra produttori, collaborazioni in fiere, ed eventi di comunicazione al pubblico.
«“Uno dei concetti sul quale noi del Consorzio non manchiamo mai di insistere è che il Parmigiano Reggiano è un marchio collettivo – ha commentato Guglielmo Garagnani, vicepresidente del Consorzio Parmigiano Reggiano- Il nostro compito principale perciò è dare valore al territorio». Un approccio condiviso anche dal produttore di Mezzane Marco Sartori, consigliere del Consorzio della Valpolicella: “Storia, qualità, tradizioni e valori che si trovano sia in un grande formaggio come il Parmigiano che in un grande vino come il Recioto, e sono le premesse migliori per pensare ad una sinergia tra territori”.
Dopo la visita a San Giorgio Ingannapoltron e alla sede del Consorzio della Valpolicella, dove il presidente Christian Marchesini ha illustrato le caratteristiche della denominazione in cui nasce il Recioto, l’incontro si è concluso presso l’Enoteca della Valpolicella di Fumane, dove l’abbinamento tra il Parmigiano Reggiano di montagna stagionato 40 mesi e cinque etichette di Recioto della Valpolicella di altrettante cantine hanno fugato – se mai ce fossero stati – anche gli ultimi residui dubbi sulla bontà di questo matrimonio gastronomico.