Sono 40 anni che Valeggio ed il paese tedesco di Ichenhausen sono gemellati.Il gemellaggio venne firmato dai sindaci dei due paesi, Luciano Terleth e Walfred Kuhn, il 21 maggio 1982. E’ nato così un forte legame tra i due territori, con relazioni in tutti i settori, da quello culturale, a quello giovanile, sino ad arrivare al turismo e al commercio. Numerosi gli eventi musicali organizzati dalle scuole Accademia Amadeus di Valeggio e Musikschule di Ichenhausen, grazie alla cooperazione tra i musicisti Valentina Fornari e Alberto Nosè da una parte e Barbara Buffy, Thomas Seitz ed Herman Schwarz dall’altra. Frequenti i rapporti tra la Scuola Media e la Realschule e le relazioni commerciali tra le rispettive realtà imprenditoriali e le aziende agricole.
“Insieme con il sindaco di Valeggio Alessandro Gardoni e l’Assessore Bruna Bigagnoli, abbiamo sempre concordato che un gemellaggio non è un fine in sé, ma deve essere inteso come un compito permanente – esprime così il suo pensiero, Sylviane Klein, Presidente dell’associazione “Valeggio per l’Europa ed oltre” –. Il gemellaggio è rendere i cittadini protagonisti di reciproca ospitalità, di condivisione di emozioni e valori che superano i confini geografici o linguistici”. Il gemellaggio col paese di Ichenhausen ha assunto un valore ancora più profondo durante la pandemia: basti ricordare l’acquisto di prodotti tipici valeggiani e le quattro distribuzioni della produzione enogastronomica valeggiana da parte degli amici di Ichenhausen, in segno di solidarietà alle aziende di Valeggio.
“Durante il periodo della pandemia – dichiara il Sindaco Alessandro Gardoni –, il legame con Ichenhausen ha espresso il senso più vero del gemellaggio, che è quello di ripartire dal territorio, per costruire ed intensificare rapporti culturali, sociali, politici ed economici. Il nostro obiettivo è sicuramente quello di proseguire attivamente il cammino intrapreso”.
“Gemellaggio significa amicizia, condivisione, solidarietà – afferma l’Assessore con delega ai Gemellaggi, Bruna Bigagnoli –. Dopo quarant’anni dalla sottoscrizione del patto di gemellaggio posso, con soddisfazione e gioia, affermare che il legame con le istituzioni ed i cittadini di Ichenhausen è andato rafforzandosi nel tempo, in quanto alimentato dal continuo e costante impegno delle amministrazioni e dei comitati che si sono succeduti”.