(Di Stefano Cucco) “Alla scoperta della ciclabile del Menago” è l’iniziativa che il Consorzio di Bonifica Veronese, Anbi Veneto e gli Amici della bicicletta Fiab di Verona, in collaborazione con l’associazione Humanitas Act, hanno organizzato con notevole successo. Quella che si è tenuta sotto un cielo ed un sole assolutamente estivi è stata una divertente e colorata biciclettata di 60 chilometri, da Verona a Cerea, lungo la futura ciclovia del Menago. Un evento che rientra tra gli appuntamenti organizzati dal Consorzio di Bonifica Veronese in occasione della Settimana della Bonifica 2022. Il ritrovo dei partecipanti – con biciclette proprie, adatte allo sterrato – è stato di prima mattina presso la sede della Fiab, in piazza Santo Spirito a Verona. Da lì il numeroso gruppo di ciclisti – alla fine sono stati più di 50 i partecipanti, comprese famiglie con i bambini – ha seguito l’itinerario previsto, con anche alcune brevi soste lungo il percorso delle risorgive per illustrare i luoghi e l’ambiente in cui ci si trovava. Pedalando sono stati toccati la Fossa Bova, il mulino rosso e il parco della Valle del Menago a Bovolone, con sosta per il pranzo offerto dal Consorzio di Bonifica Veronese presso il bellissimo parco delle Vallette di Cerea e visita all’Oasi naturalistica Valle Brusà di Cerea. Da lì è ripresa la biciclettata che nel primo pomeriggio ha raggiunto la vecchia stazione di Casaleone per poi arrivare alla stazione ferroviaria di Cerea, da dove chi ha voluto ha potuto fare ritorno a Verona in treno mentre le biciclette sono state riportate in città con un furgone fornito dal Consorzio di Bonifica. Lungo il percorso il gruppo di ciclisti ha potuto anche incontrare sindaci e amministratori dei Comuni attraversati, per un interessante scambio di opinioni sullo sviluppo dei territori. “Quello di domenica scorsa”, afferma Alex Vantini, presidente del Consorzio di Bonifica Veronese, “è stato un bellissimo evento, che rientra nelle iniziative che stiamo portando avanti di concerto con ANBI per avvicinare sempre più il territorio e i suoi abitanti al mondo dei Consorzi. E’ importante far capire che la meraviglia degli ambienti naturali dove abitiamo è garantita proprio dall’opera quotidiana del nostro Consorzio, e che la risorsa acqua è un bene che va sempre più tutelato, soprattutto ora che sta purtroppo diventando una risorsa sempre più a rischio”.