(di Rocco Fattori Giuliano) Cento minuti in campo per i giovani della Tezenis; Johnson fuori per distorsione alla caviglia dopo appena due minuti di gioco. Ma la Scaligera Basket si è data forza dalle difficoltà ed ha portato a casa gara 2 dei playoff nonostante una coriacea Pistoia: 84-76 il risultato finale (26-17 nel primo quarto tutto all’insegna dei gialloblù; 21-21 nel secondo; 16-17 nel terzo col rientro dei toscani in partita, e infine nuova parità nella quarta frazione 21-21). Verona venerdì va a Pistoia col primo match point a disposizione. Da valutare le condizioni fisiche di Xavier Johnson, ma nel frattempo il resto della squadra non ha fatto mancare il suo apporto: top scorer Karvel Anderson (30 minuti sul parquet, 21 punti, 6/9 da due, 2/5 da tre e 3/3 ai liberi con 2 rimbalzi e due assist per una valutazione complessiva di 21), ma grande performance per Sasha Grant che chiamato a giocare per tanto tempo in campo – quasi 33 minuti complessivi – ha avuto il tempo di rodare e di entrare in partita. Suo career high con 18 punti a referto – 6/7 da due e 2/5 da tre punti, più 4 rimbalzi e due assist -. Sugli scudi, nuovamente, anche Francesco Candussi che in gara due porta a casa 15 punti dopo i 17 di gara uno confermandosi una certezza nel momento in cui Rosselli e Pini uscivano dal campo per cinque falli a testa. In doppia cifra anche Caroti e lunga permanenza in campo anche per Davide Casarin che ha giocato a testa alta, senza timore reverenziale in difesa ed attaccando il ferro avversario con decisione.
Una prova corale della Tezenis molto bella, solida, nonostante la grande capacità di Pistoia di rintuzzare ogni tentativo di allungo dei gialloblù: una squadra piegata soltanto negli ultimi secondi di gara. Ora si va a Pistoia, dove i toscani giocheranno alla morte per non uscire dal sogno playoff. Nel frattempo anche Udine – nostra probabile e temibile prossima avversaria – ha vinto gara due e ha fatto un passo importante verso la finale.