A dieci anni dalla scomparsa dell’architetto veronese Giuseppe Tommasi, allievo di Scarpa, l’Ordine degli Architetti di Verona, il Museo di Castelvecchio – Musei Civici e l’Archivio Giuseppe Tommasi promuovono quattro visite guidate ad altrettante opere significative dell’architetto. Due le date in programma, a partire da domani sabato 28 maggio e poi l’11 giugno, e quattro gli itinerari tra Verona, Marano e Sanguinetto.
L’iniziativa celebra i dieci anni dalla scomparsa di Tommasi, che ha lasciato il segno sul territorio veronese anche come allievo di Carlo Scarpa, e prevede le quattro visite ad alcune sue opere particolarmente significative, introdotte e guidate da esperti conoscitori e dagli stessi committenti. Si va dall’allestimento della statua equestre di Mastino II nella torre dell’orologio del Museo di Castelvecchio a Verona,al B&B Pianaura Suites a Marano di Valpolicella, e dalla sede della rivista L’Informatore Agrario a Verona fino al piccolo teatro privato ellittico e in legno ricavato in un antico monastero di Sanguinetto.
I quattro percorsi, sotto il titolo di “Giuseppe Tommasi – Itinerari”, inaugurano un progetto più ampio di valorizzazione e studio dell’opera dell’architetto. Tommasi è stato una personalità di rilievo della cultura architettonica italiana a cavallo tra Novecento e Duemila. Veronese di nascita, studente al Politecnico di Milano e allo IUAV di Venezia, è entrato in contatto con la lezione di Aldo Rossi e poi, come allievo, con Carlo Scarpa.
Domani alle 10.30 appuntamento al Museo di Castelvecchio. Dopo i saluti di Antonella Arzone, curatore Collezioni Musei d’Arte e Monumenti e referente Museo di Castelvecchio, sarà Paola Marini, già dirigente dei Musei Civici d’Arte di Verona, a illustrare l’allestimento della statua equestre di Mastino II nella Torre dell’Orologio, realizzato nel 2006, con il recupero dei camminamenti e del giardino segreto, e altri interventi all’interno del museo civico. Nel pomeriggio l’itinerario prosegue a Marano di Valpolicella, dove alle 17 si visiterà insieme ai committenti Mara e Filippo Turco, il B&B Pianaura Suites, un progetto di riforma, realizzato in due fasi (negli anni 1998-99 e dal 2007 al 2010), che ha riguardato parte di un’antica contrada agricola in collina. Il borgo è caratterizzato da tre corpi di fabbrica e due corti situate a quote diverse.
Il ciclo riprenderà poi a Verona sabato 11 giugno alle 10.30 nella sede della rivista L’Informatore Agrario, in via Bencivenga-Biondani 16, con la guida dell’architetto Damiano Zerman, allievo di Tommasi. La sede della casa editrice, che risale al 1994-95, dimostra la capacità dell’architetto Tommasi di rileggere e reinterpretare gli elementi del linguaggio classico architettonico e il rapporto tra spazi interni ed esterni. Infine la conclusione a Sanguinetto, sempre l’11 giugno alle 17, nel teatro privato di Corso Cesare Battisti 5, dove il committente Umberto Polazzo racconterà questo piccolo teatro ellittico in legno inserito nell’ala di un antico monastero: un progetto complesso che risale agli anni 1993-94, ricco di riferimenti alla storia e alla letteratura antica.
Dettagli e iscrizioni alle visite a questo link sul sito del Museo di Castelvecchio attraverso la piattaforma Eventbrite. Ulteriori informazioni a cura dell’Archivio Giuseppe Tommasi su Instagram a questo link.