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Si è chiuso oggi con una grande festa in Arena il Giro d’Italia con l’ultima tappa a cronometro. Maglia rosa e vincitore dopo 21 tappe del Giro partito da Budapest e terminato a Verona e l’australiano Hai Hindley. La tappa a cronometro che si è snodata per tutta la giornata per le strade di Verona e sulle Torricelle è stata vinta dall’italiano Matteo Sobrero. Invece il primo italiano in classifica generale, che si è piazzato al 3° posto è Vincenzo Nibali. tappa del Giro d’Italia in città.

Per tutta la giornata i ciclisti, partendo dalla Fiera, hanno gareggiato nel percorso misto, pianura-salita-discesa. A conclusione nella splendida cornice dell’Arena, di fronte a migliaia di spettatori venuti dall’Italia e dall’estero, è stato incoronato vincitore di una delle più popolari manifestazioni sportive italiane e internazionali il primo australiano della storia, Hai Hindley. La finale del Giro ha rappresentato un’altra grande occasione di visibilità per Verona e per il Veneto.
Soddisfatto il presidente della Regione Luca Zaia che ha seguito l’arrivo dei ciclisti: «Ancora un grande Giro, grazie Giro! Grazie per aver scelto ancora le strade venete per celebrare tappe intense e tecnicamente spettacolari, fino all’arrivo all’Arena di Verona, passando per siti Unesco che sono il nostro orgoglio. La collaborazione con il Direttore Vegni e il suo staff – ha detto Zaia- è stata ancora una volta perfetta e la grande passione veneta per le due ruote potrà vivere altre tappe ricchissime di spunti sia tecnico-sportivi, sia di valenza storica e culturale per i territori attraversati. Ora facciamo scattare il cronometro. Le lancette girano gioiosamente verso il minuto del Via!»

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Il sindaco Federico Sboarina, che ha partecipato alla grande festa con la famiglia, ha definito la tappa conclusiva che si svolge a Verona «un sogno che si avvera per la seconda volta in quattro anni. Dopo il grande evento del 2019, ospitare nuovamente il gran finale del prossimo Giro d’Italia con l’arrivo in Arena è motivo di enorme orgoglio per Verona. A detta di tutti è la cornice più scenografica per concludere la ‘regina’ delle gare ciclistiche e la nostra città è pronta ad accogliere la carovana rosa. Abbiamo un forte legame con il Giro, non solo in termini di partecipazione di pubblico ma anche dal punto di vista organizzativo perché in questi quattro anni abbiamo ospitato anche la tappa dantesca del 2021. Ringrazio RCS e il presidente della Regione Luca Zaia, senza il suo impegno in prima persona Verona non avrebbe questa grande occasione. L’evento porterà l’immagine di Verona ovunque attraverso foto, video e riprese. Il nostro anfiteatro sarà al centro del mondo sportivo, non solo quindi tempio della musica ma anche luogo dei grandi eventi agonistici.»