Il 74% dei ricoverati Covid in terapia intensiva non era stato vaccinato. Lo rivela una ricerca condotto in Veneto dall’Università di Padova fra maggio e dicembre 2021. Il massimo dei ricoverati no-vax s’è avuto negli ultimi mesi del 2021 quando c’è stato l’aumento dei contagi.
Invece i vaccinati con 2 dosi non hanno risentito delle nuove ondate di contagi. Circa il 60% dei vaccinati in intensiva era over 70. Mentre per i no-vax per 50% era inferiore ai 60 anni.
Il 50% dei vaccinati che si erano ammalati gravemente era stato ricoverato dopo circa cinque mesi dalla somministrazione. Il che indica come la copertura vaccinale sia soggetta ad un naturale decadimento, e quindi siano necessari i richiami.
“Questi risultati – dice Paolo Navalesi, del Dipartimento di Medicina dell’Università di Padova – confermano che la vaccinazione è protettiva nei confronti della malattia grave da infezione da Sars-CoV-2 e sottolineano l’importanza di sottoporsi al ciclo vaccinale completo ed alle successive dosi di richiamo nei tempi e nelle modalità raccomandate dalla comunità scientifica internazionale. Questo al fine di prevenire gravi complicanze tali da richiedere cure intensive, soprattutto nei soggetti più anziani”