Al grande successo di pubblico del grande spettacolo messo in scena giovedì 2 giugno in un’Arena finalmente al massimo della capienza di pubblico, venerdì 3 su Rai Uno in prima serata “DallaArenaLucio” lo hanno visto 4 milioni di spettatori in tutt’Italia, con uno share del 25.3%. Lo spettacolo andato in onda su Rai1 ha stravinto la serata di venerdì e Verona e l’Arena sono entrate ancora una volta nelle case di tantissimi italiani.
Attraverso la musica e l’Arena ancora una volta l’immagine di Verona è stata proposta in tutt’Italia. E’ il progetto di Gianmarco Mazzi che da quando è alla guida di Arena di Verona Srl ha realizzato tutta una serie di spettacoli che, non solo stati dei grandi successi, ma anche dei formidabili veicoli per promuovere Verona. E i risultati si vedono: la nostra è una delle città italiane più ambite dai turisti, italiani e stranieri. E la vetrina costituita dagli spettacoli pop, che sono stati sviluppati accanto a quelli della tradizione lirica, continua a funzionare a meraviglia.
L’amministrazione Sboarina ha il merito indiscusso di aver salvato la Fondazione Arena dal fallimento. Ma ha anche quello di aver saputo lasciare mano libera al nostro concittadino Gianmarco Mazzi, che è uno dei più grandi e apprezzati manager dello spettacolo, per sviluppare al meglio tutto il filone della musica pop. Ma c’è un terzo risultato, non meno importante. Oggi esibirsi in Arena è diventato il top per tutti gli artisti. L’atmosfera che si respira nei concerti, la cornice dell’anfiteatro, la vicinanza del pubblico, la stupenda sintesi fra la musica moderna e l’antichità dello stupendo contenitore millenario e efficienza dell’organizzazione hanno fatto sì che cantare in Arena sia diventato un punto d’arrivo. E questo risultato, che si è venuto a determinare con la gestione Mazzi è destinato a rimanere nel tempo. E scusate se è poco.