Negli ultimi quindici anni Milano è stata protagonista di una grande trasformazione urbanistica che ha colto l’occasione dell’Expo per mettere mano ad alcune aree degradate o complesse avviando una nuova prospettiva di crescita alla città, attirando capitali internazionali, iniziando la trasformazione del proprio tessuto economico ed imponendosi quale una delle “nuove” capitali europee. Un percorso che Verona potrebbe replicare sfruttando la grande disponibilità di aree industriali dismesse, un percorso già avviando di trasformazione di VeronaSud, il disimpegno delle Ferrovie dello Stato dall’area logistica di Verona Porta Nuova, il nuovo ruolo dell’Università scaligera e l’occasione della doppia cerimonia in Arena collegata alle Olimpiadi Invernali di Cortina-Milano 2026.

Su questi temi, domani alle 18,00, alla Galleria Filippini del Mercato coperto Coldiretti (all’ex macello) il PD ha chiamato Pierfrancesco Maran (già assessore alla Casa, all’Urbanistica ed alla Mobilità in più Giunte di Milano. Solferino editore) a presentare il suo recentissimo libro “Le città visibili. Dove inizia il cambiamento del Paese” che spiega questo modello di upgrade dei tessuti urbani. Introduce Federico Benini; modera il giornalista Mimmo Colombo.