La Giunta regionale, su proposta dell’Assessore all’Agricoltura della Regione del Veneto, ha approvato i requisiti e i criteri per la selezione dei progetti di promozione dei vini da realizzarsi nei Paesi extraeuropei con fondi del PNS, il Piano nazionale di sostegno al settore vitivinicolo. Il MiPAAF, complessivamente, ha assegnato al Veneto 38.475.725 euro, di cui circa un terzo sarà destinato esclusivamente alla promozione di produttori, consorzi e associazioni professionali sui mercati dei Paesi terzi.

Il bando, disponibile nel BUR regionale, si pone come obbiettivo quello di individuare i progetti multiregionali e progetti regionali ai quali assegnare i fondi a diposizione per la campagna 2022/2023. La quota a disposizione per attività di relazioni pubbliche, promozione e pubblicità, partecipazione a manifestazioni, fiere ed esposizioni di importanza internazionale; campagne di informazione, in particolare sui sistemi delle denominazioni di origine, delle indicazioni geografiche e della produzione biologica vigenti nell’Unione, ammonta a 12.214.995 euro e sarà così suddivisa: 1.214.995 euro per il finanziamento di progetti multiregionali; 11.000.000 euro per il finanziamento di progetti regionali. Eventuali economie rilevate in una delle due linee di intervento andrà a sostegno dell’altra.

Le domande potranno essere presentate entro le ore 12 del primo agosto 2022 utilizzando i moduli pubblicati online e disponibili al link: https://bur.regione.veneto.it/BurvServices/pubblica/DettaglioDgr.aspx?id=479280 “Con i suoi 11,7 milioni di ettolitri di vino, il Veneto rimane la prima regione in Italia con il 36% delle esportazioni nazionali. Da sola, infatti, continua ad esportare più di Piemonte (884 milioni di euro) e Toscana (815 milioni) messe assieme: le due regioni che seguono il Veneto nella graduatoria regionale, e, in una classifica virtuale con i Paesi del mondo, si inserirebbe al 4° posto, alle spalle di Francia, Italia e Spagna e prima di Australia e Cile – spiega l’Assessore veneto all’Agricoltura -. Questi numeri ci dicono quanto sia importante continuare investire nel prodotto, ma anche nella sua promozione per far conoscere una delle eccellenze della nostra terra che in questi anni ha saputo conquistare la fiducia anche dei clienti e dei mercati mondiali”.