Sabato 25 giugno in Arena prima del Nabucco di Giuseppe Verdi, terza opera che va in scena al 99° Opera Festival. Sio tratta della produzione kolossal produzione cinematografica e risorgimentale di Arnaud Bernard, che colloca la vicenda negli anni in cui fu composta l’opera.
Nel ruolo di Nabucco il grande baritono Amartuvshin Enkhbat, acclamato in Arena fin dai suoi esordi che ritorna sull’immenso palcoscenico del più grande teatro all’aperto del mondo. Con lui il soprano uruguaiano Maria José Siri, il basso Abramo Rosalen nei panni di Zaccaria, il tenore Samuele Simoncini e il mezzosoprano Francesca Di Sauro (giovanissima all’esordio in Arena). Direttore d’orchestra una vecchia conoscenza dell’Arena: Daniel Oren.
L’intento di Giuseppe Verdi componendo l’opera in pieno Risorgimento, era di creare una sorta d’identificazione nel pubblico l’Italia ancora alla ricerca della propria indipendenza e la vicenda biblica degli Ebrei alla ricerca della libertà dalla schiavitù babilonese. “Va Pensiero” il celeberrimo coro del Nabucco è diventato un inno dell’unità nazionale italiana.