Covid: 83.274 i nuovi contagi in 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 94.165. E ci sono 59 morti. Ieri erano stati 60. Sempre troppi.
Il tasso di positività che sale al 28,1%, rispetto al 26,36% di ieri. Sono invece 261 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 13 in più rispetto a ieri. Dal 22 al 28 giugno sono stati registrati quasi 55 mila casi al giorno di Covid in Italia positivi sono 884.789, quindi 49.576 in più nelle ultime 24 ore, con un aumento del 50% in una settimana, ma è una stima per difetto, perché nel conteggio compaiono solo i positivi da tamponi “ufficiali” ma mancano totalmente quelli dei tamponi fai-da-te. Quindi il numero è sicuramente di gran lunga maggiore. Secondo la Fondazione Gimbe (Gruppo Italiano per la Medicina Basata sulle Evidenze) “la circolazione virale è in forte ascesa” e “ha già effetti evidenti sugli ospedali”.”Fondamentale la mascherina nei locali al chiuso, specialmente se affollati o poco ventilati, e in grandi assembramenti anche all’aperto, ma anche somministrare subito a fragili e immuno-compromessi la 4/a dose”.
L’effetto dell’espendersi dei contagi sugli ospedali è evidente.
+25,7% i ricoveri in area medica e +15% in terapia intensiva. I morti sono aumentati del 16,3%.
In un solo giorno il tasso d’occupazione dei posti letto nei reparti medici è aumentato al 10%. Stabile al 3% quello delle terapie intensive. Si pensi che un anno fa erano entrambi al 3%. Il che vuol dire che se le varianti Omicron producono una malattia meno grave delle precedenti, comunque fanno finire in ospedale una certa quota, pur senza arrivare alla terapia intensiva.