Non è ancora emergenza ma se continua così ci arriviamo. La pandemia torna a preoccupare. Il Ministero della Salute ha inviato una circolare con cui invita le Regioni ad attivare “misure organizzative necessarie per fronteggiare nelle prossime settimane un incremento della domanda di assistenza sanitaria sia a livello ospedaliero che territoriale, garantendo l’adeguato ampliamento dei posti letto di Area Medica e di Terapia Intensiva dedicati al Covid”.
Questi primo passo delle autorità sanitarie è dovuto al fatto che i contagi sono 100 volte superiori a quelli che si erano verificati l’estate scorsa, smentendo la credenza, avvalorata anche dagli infettivologi, che il caldo e il sole ci fossero alleati nella lotta al Covid. Evidentemente non è così. Aumentano anche i ricoveri negli ospedali che in area medica hanno raggiunto tassi di occupazione del 13,3% (+3%) e in terapia intensiva de 3,5% (+0,9%). Secondo il direttore della Prevenzione del Ministero della Salute Gianni Rezza “C’è un aumento della congestione delle strutture ospedaliere anche se per fortuna il tasso di occupazione dei posti in terapia intensiva è ancora relativamente basso. Data l’elevata velocità di circolazione virale, il fatto che d’estate ci sono sempre grandi eventi e grandi aggregazione di persone è bene mantenere dei comportamenti prudenti e soprattutto usare la mascherina in caso di grandi aggregazioni”. E Il Ministro Speranza ricorda che. “nei luoghi al chiuso resta raccomandata la mascherina e i più fragili possono fare la quarta dose. Già oggi le persone con più di 80 anni e quelle che vivono nelle Rsa possono fare il richiamo. Non aspettate settembre ma fate subito la dose di richiamo”.