C’è poco da fare. Con qualunque legge elettorale Fratelli d’Italia triplica, diventa il primo partito italiano, il primo partito del centrodestra che conquisterebbe un’ampia maggioranza per governare. Questo secondo un sondaggio di Alessandra Ghisleri pubblicato da La Stampa.
Ecco i dati sulle intenzioni di voto:

FdI 22,3%, Lega 14,5%, Forza Italia 8,3%, altri del centrodestra 2,4%. Totale centrodestra: 47,5%.

Pd 21,4%, M5S 11,3%, Mdp-Articolo 1,4%, Sinistra Italiana-Verdi 1,8%. Totale centrosinistra 37,1%.

Azione con +Europa 4,8%%, ItalExit 2,6% e Italia Viva 2,3% fuori dalle coalizioni.

Se si votasse con la legge elettorale vigente: 

centrodestra, 206 deputati e 103 senatori  (FdI 101+51; Lega 67+33; FI 38+19)

centrosinistra, 170 deputati e 84 senatori (Pd 102+50; M5S 54+27; Sinistra Italiana e Verdi 14+7

Azione+Europa, 22 +11; minoranze linguistiche 4

Se si votasse con la legge elettorale proporzionale (sbarramento 4%)

Centrodestra: 218 deputati e 109 senatori ( FdI 162+108; Lega 70+35; FI 40+20)

Centrosinistra: 159 deputati e 81 senatori  (Pd 104+54; M5S55+27)

Azione 32+12 

Il governo che ne uscirebbe sarebbe in ogni caso di centrodestra. L’unica eventualità che potrebbe destabilizzare questa situazione sarebbe la trasmigrazione di Forza Italia al centrosinistra. Ma allora dai sondaggi si passerebbe alla fantapolitica. Anche se ultimamente Berlusconi ha mostrato qualche tentennamento risulta comunque inverosimile immaginarlo alleato di Grillo o dei “comunisti”.