Verona e il Lago di Garda saranno i protagonisti della quarta puntata de “Il Mythonauta” stasera 20 luglio in seconda serata su Rai 2. A fare da cicerone sarà il cantautore Davide Van De Sfroos, al secolo Davide Bernasconi, lombardo doc, cultore della cultura, dell’arte e delle tradizioni popolari. Questa sua caratteristica ha fatto sì che per un certo periodo fosse accostato alla Lega, alle cui manifestazioni era ospite fisso in quanto artista espressione della tradizione lombarda, a cominciare dal nome, Van De Sfroos, dall’assonanza olandese, ma che letteralmente significa “van di frodo, di contrabbando”. I realtà lui rifiuta qualsiasi etichetta politica.
“Il Mythonauta” è una trasmissione che vuol far conoscere miti, tradizioni e leggende delle varie regioni italiane. La scorsa settimana era in Liguria. Nella trasmissione di questa sera porterà alla conoscenza del grande pubblico le leggende di Verona, che pare sia stata progettata su misteriosi assi cartesiani e con un patto con il demonio.
Dalla città si sposterà poi a Illasi per riscoprire, tra le mura di un castello, la storia di Ginevra, una discendente di Dante. Sarà quindi la volta di Valeggio dove una romantica leggenda è all’origine dei famosi tortellini.
Risalendo il Mincio si arriva a Peschiera, dove si rivivrà la storia di un fantasma che ancora vaga con la sua testa mozzata fra le mani, all’interno della Rocca. E infine la ricerca spazierà su tutto Lago di Garda, dove sono fiorite numerose leggende, da quella del mostro che vive nelle viscere del lago alla storia di una bella Regina che a Garda riuscì a liberarsi dalla prigionia in un antico maniero e divenne moglie di Ottone I, alla favola di una ninfa, trasformata in uno scoglio, ancora oggi adagiato nell’angolo più suggestivo del grande Benaco. La trasmissione terminerà al Vittoriale, dove lo storico Giordano Bruno Guerri svelerà le più segrete e stravaganti abitudini di Gabriele D’Annunzio.
Ispiratore della puntata veronese è Carlo Scattolini, di Peschiera, grande cultore delle tradizioni e della storia del nostro territorio, soprattutto di quelle notizie e di quelle leggende che nel tempo sono andate a nascondersi e quasi a scomparire nelle pieghe degli eventi più grandi, ma che comunque sono rivelatrici di quello che siamo stati, nel bene e nel male. E’ Scattolini che da studioso della materia ha fatto da guida fra le leggende veronesi e lacustri. Interessante, per chi volesse continuare il viaggio fra i miti del nostro territorio anche dopo la trasmissione, la lettura di due suoi libri “Fantasmi e spettri a Verona e dintorni” e “Storie e leggende di fantasmi attorno al Lago di Garda” .