E’ stato presentato questa mattina il resoconto degli investimenti dei contributi 2021 e 2022, concessi dall’Assemblea dei 98 Sindaci della Provincia alla Fondazione Arena. 2 milioni concessi su proposta del Presidente della Provincia Manuel Scalzotto, accolta all’unanimità dai primi cittadini scaligeri, sono stati erogati su richiesta dalla stessa Fondazione per far fronte al calo dei ricavi causati dalle chiusure imposte dall’emergenza Covid-19 (solo nel 2020 sono stati pari al 95%. Presenti il Sindaco di Verona Damiano Tommasi, Presidente della Fondazione Arena, il Presidente della Provincia di Verona Manuel Scalzotto, il Direttore Generale della Provincia Franco Bonfante, il Sovrintendente e Direttore Artistico di Fondazione Arena di Verona Cecilia Gasdia il Vice Direttore Artistico Stefano Trespidi.
Lo scorso anno la Fondazione ha investito il milione di euro sia per i materiali necessari alla messa in scena delle opere liriche, sia per il personale, in particolare per il noleggio di costumi e per l’allestimento dell’inedito impianto scenografico 2021, con tre grandi ledwall a formare un emiciclo sul palcoscenico: vi ha trovato spazio la scenografia digitale di opere e gala del Festival, integrata con elementi costruiti nei laboratori, con la rielaborazione grafica di elementi da dodici fra le più prestigiose istituzioni museali, archeologiche e paesaggistiche di Italia e Vaticano, con il patrocinio del Ministero della Cultura; infine, ad ogni sera, il pubblico dell’Anfiteatro è stato accolto da video creati in collaborazione con le Soprintendenze del Veneto mostranti alcune dei beni tutelati di Provincia e Regione. L’investimento ha potuto garantire lavoro per 950 dipendenti, numero poi riportato alla norma pre-pandemica nel 2022. Per l’anno in corso, FondazioneArena ha investito il milione di euro ricevuto principalmente nella produzione che ha inaugurato il 99° Arena di Verona Opera Festival 2022, che ha sancito il ritorno degli allestimenti tradizionali: la grandiosa Carmen di Bizet “definitiva” di Franco Zeffirelli, che ne unisce le intuizioni susseguitesi dal suo debutto in Anfiteatro nel 1995 e, dopo diversi rimaneggiamenti, fino alla sua versione del 2009. Alcuni accorgimenti recenti, volti ad ottimizzare i tempi di cambio scena, sono stati mantenuti, mentre sono ripristinate dimensioni ed elementi della prima edizione, con il restauro dell’esistente o la costruzione ex novo dai disegni originali, fino alla creazione di elementi che Zeffirelli aveva soltanto progettato ma che non aveva mai potuto vedere realizzati. Inoltre i numeri di artisti, comparse, mimi, figuranti minori sono stati riportati a quelli degli esordi, con 450 diverse persone sul palcoscenico, restituendo ad ogni pubblico, un’opera con eccellenti interpreti e uno spettacolo kolossal. Il primo contributo era stato concesso nel luglio del 2021, l’ultimo l’8 giugno di quest’anno.
«Penso che ancora una volta è importante fare rete. La qualità dei risultati dimostrerà quanto siamo stati capaci di realizzare – dichiara il Sindaco di Verona Damiano Tommasi –. Questa iniziativa ha dimostrato quello si può fare se c’è la volontà di lavorare con responsabilità ed approccio costruttivo ad un progetto comune. Mi fa piacere raccontare oggi di questo progetto e di quanti si sono messi a disposizione, dalla Provincia di Verona alla Fondazione Arena. Questo è quanto vorremmo fare nei prossimi anni. Mettere in relazionale le istituzioni, facendole dialogare e lavorare fra loro e con le tante e diverse realtà del territorio. Sulle criticità presenti in Fondazione mi sono già confrontato con il Sovrintendente ed il Vicedirettore, ed è mia intenzione affrontarle. Il tema dei lavoratori è sul tavolo e vogliamo affrontarlo in maniera costruttiva mettendoci tutti un pezzettino del nostro impegno e della volontà di risolvere tutte queste criticità, che, tuttavia, non hanno impedito ad oggi di offrire comunque quello che l’Arena riesce a realizzare. Siamo alla vigilia di un’annualità che sarà speciale e nella quale vogliamo mettere il massimo del nostro impegno e il massimo dell’energia per coinvolgere, per creare quelle connessioni anche con il territorio, perché l’Arena non è solo della città di Verona. L’Arena è sicuramente un bene che ha bisogno, come ho evidenziato anche al Sovrintendente in questi giorni, di tutela e valorizzazione. È una grande responsabilità e, per il ruolo che rivesto, credo che l’impegno messo in queste ultime settimane è quello che porteremo avanti nel prossimo futuro. Mi auguro che iniziative come queste possano essere valorizzate anche nel senso inverso, con la città che si apre al territorio, per tutelarlo. Siamo a disposizione per altre iniziative come questa, nella direzione di grandi festeggiamenti che ci attendono il prossimo anno, che sarà speciale per la Fondazione e per l’Arena. L’obiettivo sarà un’annualità ricca di emozioni, di appuntamenti e soprattutto di valorizzazione di questa rete che deve nascere e costruirsi sempre di più attorno al nostro monumento».
«L’unanimità del voto del Consiglio e dell’Assemblea dei Sindaci, che ringrazio per il contributo da un milione di euro, sono la dimostrazione della consapevolezza dell’intero territorio per il valore della Fondazione Arena, dell’immagine che promuove nel mondo, della cultura che sostiene e propone e anche dell’indotto economico degli spettacoli – afferma il Presidente della Provincia di Verona Manuel Scalzotto –. Su impulso del Consiglio abbiamo inserito in delibera, sia l’anno scorso che questo, l’obbligo di rendicontazione, per dare seguito al principio della trasparenza. I fondi sono stati erogati grazie a quanto previsto dalla normativa Covid-19 e il 2022 è l’ultimo anno in cui risulta possibile concederli con questa modalità. Al di fuori dell’eccezionale contesto pandemico, invece, per una norma che ritengo poco comprensibile le Città Metropolitane possono incidere positivamente sui propri grandi teatri. Questo non vale per le Province, nemmeno per Verona, che può vantare un unicum mondiale come l’Arena. Sarà mio impegno lavorare affinché nella riforma del Testo Unico degli Enti Locali sia inserita la possibilità di intervento finanziario delle Province in una materia così rilevante».
«La Fondazione Arena di Verona è sinceramente e profondamente grata alla Provincia di Verona – prosegue Cecilia Gasdia, Sovrintendente e Direttore Artistico – che, all’unanimità del Consiglio e dell’Assemblea dei Sindaci, ha scelto di supportare il proprio Teatro, l’Arena, in un momento storico delicato e significativo. In tempi straordinari si sono rese necessarie risposte straordinarie: oggi il Festival è possibile grazie anche alla risposta delle Istituzioni, dell’imprenditoria, di tutta la società civile che si è stretta attorno all’Arena e ne riconosce il valore artistico, culturale, economico, sociale. La Provincia, nella figura del Presidente Scalzotto in particolare, ha testimoniato questa vicinanza in modo concreto, non mancando mai alle diverse occasioni in cui la Fondazione ha presentato e creato appuntamenti del Festival, delle sue stagioni artistiche, dei suoi eventi speciali e persino delle sue tournée nazionali e internazionali».