Questo il comunicato congiunto del centrodestra dopo la riunione di ieri sera a Montecitorio che dopo 7 mesi ha visto riuniti attorno a un tavolo i leader di FdI, Lega, FI, Udc e Noi con l’Italia e Coraggio Italia.
“I leader del centrodestra hanno raggiunto pieno accordo e avviato il lavoro con l’obiettivo di vincere le prossime elezioni e costruire un governo stabile e coeso, con un programma condiviso e innovativo. La coalizione proporrà quale premier l’esponente indicato da chi avrà preso più voti”.
“È stata trovata intesa per correre insieme nei 221 collegi uninominali selezionando i candidati più competitivi in base al consenso attribuito ai partiti. Si presenterà una lista unica nelle circoscrizioni estere e ha istituito il tavolo del programma che si insedierà nelle prossime ore”.
I collegi uninominali saranno così ripartiti: 98 a FdI, 70 alla Lega, 42 a Forza Italia, compresa l’Udc, e 11 a Noi con l’Italia e Coraggio Italia. Nei collegi plurinominali a sistema proporzionale ciascun partito correrà da solo col proprio simbolo.
Accordo anche su chi designerà il premier: il partito che prenderà più voti, come voleva la Meloni, che è riuscita ad evitare che le regole del gioco venissero cambiate in corsa, com’era stato ventolato nei giorni scorsi. Stando alle previsioni sarà quindi lei a fare il capo del governo oppure a indicarne uno. Come è stato fatto nelle precedenti elezioni. Salvini, soddisfatto e ottimista, è d’accordo: “Decidono gli italiani: chi prende un voto in più, indica chi governerà l’Italia nei prossimi cinque anni”Elezioni, Lupi: ‘Vogliamo essere il pilastro del Centrodestra’.
Con Berlusconi era presente Tajani, che è di fatto il segretario nazionale degli azzurri. Con Salvini Giorgetti e con Meloni La Russa.
Nella riunione è stato anche deciso di fare un tavolo sul programma e presentarsi con una lista unica per le circoscrizioni all’estero.