Semestrale record per AgsmAim che archivia la prima parte dell’anno con risultati oltremodo positivi che la mettono in sicurezza se la situazione economica dovesse peggiorare nella seconda parte dell’esercizio. Il CDA della mutiutility ha approvato la semestrale che registra ricavi consolidati relativi al primo semestre di AGSM AIM si attestano a 1,53 miliardi di euro, in significativo aumento rispetto ai 705 milioni di euro registrati nel medesimo periodo dell’esercizio precedente, principalmente per effetto dell’incremento dei prezzi delle commodities energetiche.
Il margine operativo lordo è cresciuto del 31%, attestandosi a 93,4 milioni di euro rispetto ai 71,2 milioni dello scorso anno.
L’utile netto è in incremento del 49%, passando da 22,1 milioni di euro a 33 milioni di euro al 30 giugno 2022, già al netto dell’effetto del “DDL Aiuti”.
Ai risultati del primo semestre hanno contribuito, con una crescita della marginalità, tutti i settori di business in cui è attivo il Gruppo. Più in particolare, le business unit Power e Calore hanno beneficiato degli effetti positivi della dinamica dei prezzi e della crescita della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, pur in un contesto di scarsa piovosità che ha impattato negativamente sugli impianti idroelettrici e nonostante le limitazioni imposte dal Decreto Sostegni. Il positivo risultato della business unit V-Reti e Smart Solutions, invece, è da ricondursi in larga parte agli investimenti indirizzati sulle concessioni in portafoglio.
La crisi energetica ha generato un impatto significativo sull’attività commerciale della business unit Agsm Aim Energia, che ha registrato una contrazione del primo margine rispetto alle previsioni di budget. In termini di qualità del servizio, per quanto riguarda il call center si evidenzia la riduzione del 13,5% dei tempi di attesa rispetto al dato medio del 2021, a fronte di un aumento del 61% del numero delle chiamate.
Nel corso dei primi sei mesi del 2022, gli investimenti di AGSM AIM si sono attestati a circa 40 milioni di euro, di cui circa 24 milioni di euro nei business regolati (distribuzione energia elettrica e gas).
La posizione finanziaria netta del Gruppo al 30 giugno 2022 si è attestata a 438 milioni di euro rispetto ai 401 milioni di euro al 31 dicembre 2021, in linea con le previsioni di evoluzione del 2022.
Particolare attenzione è stata destinata poi alle performance degli indicatori ESG del Gruppo. Più in dettaglio, nel corso nel primo semestre 2022, sono entrate a far parte di AGSM AIM 112 nuove risorse, portando il numero complessivo dei collaboratori a oltre le 2mila persone. Anche gli indici di frequenza degli infortuni e il relativo tasso di gravità evidenziano un miglioramento nei dati del primo semestre 2022 rispetto al precedente esercizio, cui ne consegue una riduzione rispetto al 2021 delle giornate lavorative perse.
“In un contesto particolarmente complesso, AGSM AIM è riuscita a conseguire risultati in crescita grazie al proprio modello multi-business e all’efficacia delle azioni gestionali e di efficientamento intraprese. La capacità di conseguire risultati positivi in questo scenario conferma la solidità del Gruppo e ci consente di programmarne lo sviluppo e la competitività futura”, ha commentato il consigliere delegato di AGSM AIM Stefano Quaglino.
“I risultati presentati oggi, conseguiti in un contesto altamente sfidante, confermano la validità strategica dell’integrazione tra Agsm Verona e Aim Vicenza. Ringraziamo tutti i dipendenti del Gruppo che stanno contribuendo in maniera determinante al raggiungimento di questi traguardi”, affermano il presidente di AGSM AIM Stefano Casali, il vicepresidente Gianfranco Vivian e i componenti del Consiglio di Amministrazione.