A pochi metri – qui il nostro video – dall’entrata del polo universitario di Santa Marta, in via Cantarane, un luogo solitamente frequentato da studenti, è stata individuata e sgomberata dalla polizia municipale una zona con tracce inequivocabili di bivacco e abuso di droga. Si tratta dell’area che circonda i magazzini della polizia municipale, utilizzata anche come deposito per le attrezzature ingombranti necessarie alle manifestazioni come il Tocatì. A detta degli agenti, da tempo erano stati individuati diversi soggetti di qualsiasi età e genere che frequentavano questi luoghi al fine di nascondersi per poter far utilizzo di stupefacenti e bivaccare indisturbati. Qualche giorno fa la polizia municipale ha fatto un intervento di sgombero importante e dopo la visita di questa mattina da parte dell’assessore alla Sicurezza Stefania Zivelonghi, l’assessore ai Giardini Federico Benini e l’assessore alle Politiche sociali Luisa Ceni. l’amministrazione si mette al lavoro per la riqualifica.

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L’assessore alla sicurezza Stefania Zivelonghi ha spiegato: ”La situazione è nota, ora bisogna andare oltre. L’amministrazione cercherà di dare delle risposte. Il problema non è nato oggi, è un problema strutturale, che chiede interventi sul luogo e sull’immobile. Ad esempio, l’accesso, essendo condiviso con l’università e con le associazione per le manifestazioni, non potrà essere semplicemente chiuso, ma dovrà essere trovato un sistema efficace per proteggere e valorizzare anche questi luoghi.”

“Il prossimo step sarà una bonifica dell’area effettuata da Amia -aggiunge Federico Benini, assessore ai Giardini e al Decoro urbano- perché non è accettabile che in contesto di questo genere, proprio affianco a realtà istituzionale come la sede della Polizia Municipale e le aule universitarie ci sia di fatto una situazione del genere. Siamo nelle mura dell’università, ma soprattuto all’interno un quartiere, quello di Veronetta, che deve essere valorizzato.”