Non poteva essere altrimenti: la notizia della “super-semestrale” di AgsmAim, a pochi giorni dall’annuncio di probabili forti aumenti delle sue bollette a settembre, ha alimentato un coro di polemiche politiche. Per Flavio Tosi, consigliere comunale di Forza Italia: «Agsm dall’inverno scorso ha aumentato le bollette fino al triplo rispetto all’anno precedente, ora comunica alle famiglie veronesi che potrebbe aumentarle ulteriormente, ma nel frattempo incrementa gli utili del 49%. Utili che per la metà vanno in tasse allo Stato, senza ricadute positive per il territorio veronese. La policy, trattandosi di azienda pubblica, invece dovrebbe essere quella di tagliare le tariffe alle famiglie veronesi più in difficoltà, rinunciando anche a una parte di utili. Il richiamo etico di una società pubblica non è fare business ma fornire servizi sostenibili anche a chi ha redditi più bassi». Tosi propone: «Agsm riduca le bollette di luce e gas. È discutibile in un momento di crisi sociale e di carovita come questo, che il suo management politico si vanti di incrementi di utili che non hanno ricadute positive su Verona e provincia, dato che famiglie e imprese pagano sempre di più. Questo atteggiamento mi sembra poco rispettoso per chi sta soffrendo l’emergenza carovita e fatica ad arrivare a fine mese».