Sei milioni per la definitiva messa in sicurezza del versante a monte del tratto della strada provinciale 11 in località Turan, tra i territori dei comuni di Brentino Belluno e Rivoli Veronese in Valdadige. La Provincia di Verona ha dato il via al progetto autorizzando un impegno di spesa per la sua stesura – che comprende, inoltre, la direzione lavori e il coordinamento della sicurezza – è pari a 347 mila euro, su un totale di 6 milioni di euro messi a bilancio dal Palazzo Scaligero per l’intero intervento. Il servizio è stato affidato, tramite gara, a un raggruppamento di professionisti (I.T.S. Srl, L&S Engineering Srl, Giacchetti Giorgio, Negen Società di Ingegneria Srls e Marco Cordeschi) e prevede lo studio e la progettazione di più manufatti finalizzati alla messa in sicurezza di un tratto di provinciale lungo poco meno di un chilometro per evitare che, dal versante alto 400 metri, scivoli a valle materiale roccioso pericoloso per gli utenti in transito. Tra le soluzioni tecniche che verranno vagliate dai professionisti, una galleria paramassi, terre rinforzate, reti corticali e reti paramassi.
Il progetto definitivo dovrà essere presentato entro quest’anno, mentre l’esecutivo e l’affidamento dei lavori sono programmati entro il prossimo. L’inizio dei cantieri è previsto nel primo semestre del 2024. L’ultimo intervento urgente per contenere la caduta massi lungo la strada risale all’ottobre del 2021. “Nelle more delle decisioni che la Regione assumerà per definire gli aspetti relativi ai dissesti, procediamo con la fase di progettazione per contenere i tempi di un intervento necessario in termini di sicurezza per i cittadini – ricorda il Presidente della Provincia, Manuel Scalzotto -. Inoltre la provinciale rappresenta una via di comunicazione strategica per la Valdadige, perciò sistemare quel tratto vorrà dire garantire la circolazione senza ulteriori interruzioni, come quelle avvenute negli anni scorsi a causa dell’instabilità del versante”.
“Grazie alla Provincia per aver dato seguito agli accordi dei mesi scorsi per risolvere una criticità ricorrente – sottolinea il Sindaco di Brentino Belluno –. In passato i limiti alla circolazione sulla provinciale, dovuti alla caduta massi, hanno rappresentato e potrebbero di nuovo rappresentare un problema non soltanto per cittadini e aziende di Brentino e Preabocco, ma anche per tutti i pendolari che dal caprinese scendono per lavoro in Vadadige. Inoltre, quando per i più diversi motivi vi sono difficoltà sull’A22, una parte consistente del traffico si riversa sulla Sp 11 sulla quale va, quindi, assicurata la continuità di transito”. “Agli aspetti fondamentali della viabilità per chi vive, lavora o viene in visita in Valdadige, si aggiunge quello della sicurezza per i tanti automobilisti, ciclisti e pedoni che percorrono quel tratto – afferma il Sindaco di Rivoli Veronese –. Sono felice perciò che si proceda con la progettazione della messa in sicurezza di un versante, che negli anni, è stato più volte soggetto alla caduta di massi sulla strada sottostante”.