Sono 12 mila i cinesi di Verona. Hanno eletto presidente della loro importante comunità Jin Xiaoyin e ieri hanno fatto festa alla presenza del Console Generale Cinese Kan Liu, che è stato ricevuto dal sindaco a palazzo Barbieri. Poi entrambi, accompagnati anche dal presidente dell Provincia Manuel Scalzotto, si sono recati nella festa dell’Associazione Principale dei Cinesi di Verona al ristornante “3Angle”.
Collaborazione, inclusione e importanza del rapporto tra Verona e la comunità cinese, sono stati temi toccati durante il meeting, nel quale è stata ufficializzata anche la nomina di Jin Xiaoyin come nuovo presidente dell’Associazione.
Dal 2018 Verona è gemellata con la città cinese Hangzhou, a seguito di un Patto di amicizia siglato nel 2005, un legame di storia e cultura che unisce Italia e Cina, rispettivamente al primo e secondo posto al mondo per numero di siti iscritti nel patrimonio dell’umanità dall’Unesco.
“La comunità cinese ha una presenza importante all’interno della nostra collettività e del nostro mondo del lavoro – ha affermato il sindaco Tommasi -. Svolge un ruolo molto più importante di quello che si percepisce e che si conosca creando, a volte ingiustamente, diffidenza. Conoscere dunque è un’azione fondamentale, come primo passo per favorire l’inclusione e l’amicizia. E’ un dovere per le istituzioni e per la comunità promuovere tutti i momenti di incontro che possano favorire l’inserimento e la collaborazione nella vita sociale veronese. Un esempio possono essere il mondo della scuola e dello sport, situazioni nelle quali i nostri ragazzi e figli trascorrono insieme del tempo. Come Amministrazione ci prenderemo questo impegno, continuando il lavoro che è stato fatto da chi ci ha preceduto. Per noi è una grande responsabilità, e vogliamo continuare ad essere ponte tra l’esperienza e la storia delle due culture, mantenendo sempre saldo il gemellaggio e l’amicizia di lunga data che ci legano alla città di Hangzhou”.