La lunga vicenda sindacale dei dipendenti dell’Istituto Assistenza Anziani di Verona si è finalmente conclusa. Grazie all’accordo con il Presidente dell’istituto Alessandro Capiotti e l’Uil Fpl, 428 mila euro verranno corrisposti ai lavoratori della struttura già da settembre. Grande soddisfazione da parte del responsabile del Terzo Settore UIL FPL di Verona Antonio Imbriani e del segretario provinciale della Uil Stefano Gottardi che ha dichiarato: “Siamo soddisfatti di aver raggiunto un altro obiettivo, più di 1000 euro nelle tasche di ogni lavoratrice e lavoratore dell’Istituto Assistenza Anziani di Verona che sarà pagato con lo stipendio di Settembre 2022! 428 mila euro non sono pochi, grazie al percorso iniziato nel 2019 da Antonio Imbriani con la firma del contratto integrativo normativo gli stessi stanno godendo delle buone relazioni sindacali che, da sola, la UIL FPL di Verona è riuscita a instaurare con la parte datoriale, un percorso al tavolo di trattativa che ha generato un confronto di rispetto fra le parti, il quale dimostra la bontà di un buon lavoro professionale centrato nel cogliere l’obiettivo di salvaguardare gli interessi delle persone”.

Il tesoretto di 428 mila euro deriva dai residui dei fondi contrattuali 2021, oggi più che mai indispensabili per affrontare un momento economicamente difficile e per premiare il personale dell’Istituto Assistenza Anziani che nella pandemia ha dimostrato di essere all’altezza e aver sopperito a tutte le mancanze strutturali e organizzative iniziali.

“Dopo 10 anni di discussioni eterne, conflitti personali, denunce e molta preoccupazione per i cittadini, abbiamo attivato un freno alla polemica per tornare a creare fiducia in un settore che ne ha molto bisogno, qui ma anche nelle altre strutture. Ora – continua Stefano Gottardi- siamo già proiettati al prossimo obiettivo. L’azienda ci propone 166 progressioni economiche orizzontali, noi cercheremo di ampliare il numero dei potenziali beneficiari con l’intenzione di concludere la trattativa a breve visto che ci sono le condizioni favorevoli e nel prossimo incontro andare a determinare quelli che saranno i criteri per definire le graduatorie per l’assegnazione dell’istituto”.

“La trattativa che ha portato all’accordo è stata molto complessa, ricca di conflitti e acredini, che ha coinvolto anche lo stesso personale ma aver raggiunto questo obiettivo ci ripaga degli sforzi fatti e da ragione alle nostre scelte che hanno portato rilevanti vantaggi per le lavoratrici e lavoratori di questo Ente” ha concluso il segretario provinciale della Uil.