WhatsApp è entrato nella vita di tutti. Ogni giorno usiamo l’applicazione di Mark Zuckerberg per comunicare con i nostri famigliari, amici e i contatti con i quali abbiamo rapporti di vario tipo. WhatsApp ha sostituito gli sms: è più veloce, pratico ed ha tutta una serie di funzioni tali da renderlo quasi indispensabile per i correnti ritmi della comunicazione interpersonale. C’è anche Telegram che offre un’analogo servizio. E’ ingranda ascesa e si sta diffondendo sempre più, anche perché, si dice, più libero, memo controllabile e quindi con un livello di privacy più elevato rispetto a WhatsApp, che rimane l’applicazione più diffusa. Ma evidentemente Mark Zuckerberg, fondatore e CEO di Meta, qualcosa nell’aria deve aver annusato di questa concorrenza e così s’è inventato delle nuove funzionalità per WhatsApp che riguardano appunto la privacy.
Una di queste permetterà di uscire dalle chat di gruppo senza avvisare tutti i partecipanti; un’altra di decidere chi può vedere quando si è online e una terza di impedire gli screenshot dei messaggi visualizzabili una sola volta.
“Continueremo a creare nuovi modi per proteggere i vostri messaggi e mantenerli privati e sicuri come nelle conversazioni di persona” ha annunciato Mark Zuckerberg. Non l’ha detto, ma c’è da scommettere che stava pensando alla temibile concorrenza di Telegram.
Zuckerberg annuncia nuove funzionalità sulla privacy per WhatsApp
