L’Azienda ULSS 9 Scaligera ha fornito di dati, aggiornati all’1 agosto 2022, sulla situazione dei Medici di famiglia e degli utenti del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) attualmente senza un medico di riferimento. Secondo i dati diffusi attualmente ci sono 524 i Medici di Medicina Generale in servizio, su un numero totale di assistiti che arriva a 790.967, comprese le persone assistite ma non residenti nel territorio dell’ULSS 9.
La mancanza di Medici di Medicina Generale, precisa una nota della Ulss9, è “una problematica di livello nazionale che tocca anche la provincia di Verona”. Quindi nessuna responsabilità specifica di chi gestisce la sanità sul territorio provinciale, ma la conseguenza di scelte ed errori fatti a livello di programmazione nazionale. Una precisazione molto opportuna, specialmente in un momento in cui il malcontento e la giusta protesta di tutti quei cittadini che si ritrovano senza il medico di famiglia potrebbe essere indirizzata verso falsi obiettivi. Ma non è certo colpa della Ulss9 o della Regione se da più di vent’anni Roma, ed in particolare il Ministero dell’Università, cui inopinatamente è stata riservata la potestà di fare la programmazione del fabbisogno di medici, hanno fallito il loro compito, sbagliando grossolanamente i calcoli. L’Ulss9 informa che “sono circa 27.000 gli utenti a cui è stata comunicata la cessazione del servizio del proprio medico di medicina generale (per pensionamento o per altra motivazione) che non hanno ancora effettuato la scelta o che non hanno avuto modo di affidarsi ad un medico nelle immediate vicinanze della propria residenza”.
“I posti attualmente disponibili nella nostra provincia – continua la nota dell’Azienda- sono circa 34.000 e saranno 16.000 gli utenti che, nelle prossime settimane, verranno informati della cessazione del servizio del loro medico. Per venire incontro alle richieste della popolazione, per effetto di un recente bando di Azienda Zero e come conseguenza di trasferimenti intra-aziendali, sono arrivati nella nostra Provincia 18 nuovi medici di medicina generale che, entrando in servizio, aumenteranno la disponibilità di circa 27.000 posti”.
L’Azienda ULSS 9 Scaligera non manca di assicurare i cittadini che “è alla continua ricerca di ulteriori medici che possano svolgere il servizio, con bandi ad hoc, pubblicati anche sul sito internet aziendale, e collabora continuamente con le amministrazioni comunali, anche per trovare soluzioni logistiche che possano facilitare la loro attività e quindi suscitare maggiore interesse rispetto la possibile assunzione”.
Nel frattempo l’Ulss 9 sta definendo “accordi con medici di medicina generale e di continuità assistenziale per lo svolgimento di un servizio che possa, nella straordinarietà del momento, assicurare un servizio analogo, garantendo così una maggiore prossimità al medico.