Tre uomini di età compresa tra i 19 ed i 23 anni sono stati arrestati martedì pomeriggio dalla Polizia Ferroviaria mentre vendevano hashish. La Squadra investigativa del Compartimento Polizia Ferroviaria per Verona ed il Trentino Alto Adige, con l’ausilio di personale del Settore Operativo di Verona Porta Nuova, ha avviato le indagini a seguito della segnalazione di un cittadino. L’attività ha consentito di appurare che i tre ragazzi arrestati spacciavano stupefacente all’interno dello scalo e consegnavano le dosi agli acquirenti attraverso un portone.
Gli agenti sono intervenuti proprio nel corso di uno scambio di droga, riuscendo, così, a bloccare contemporaneamente l’acquirente (trovato ancora in possesso della sostanza ricevuta) e gli spacciatori, seguiti fino all’interno di un fabbricato in disuso che avevano adibito a loro dimora.
La successiva perquisizione ha portato a rinvenire tre panetti di hashish, del peso di circa un etto ciascuno, alcune dosi già pronte allo smercio, quasi 1.000 € in denaro contante e tre telefonini. Il tutto è stato sottoposto a sequestro in quanto provento dell’attività illecita posta in essere dal sodalizio criminale. Con il contributo di Pico ed Axel – due splendidi esemplari di pastore tedesco da tempo “arruolati” tra le file della Polizia Locale di Verona – è stato, inoltre, possibile setacciare meglio la vasta area limitrofa e rinvenire, tra la vegetazione, ulteriori 16 grammi di hashish, oltre a tre dosi di eroina pronte per essere vendute.
I giovani, arrestati in flagranza per il reato di detenzione e spaccio di stupefacenti in concorso tra loro, sono stati condotti davanti al giudice che, dopo la convalida degli arresti, ha disposto la misura cautelare del divieto di soggiorno a Verona e provincia e la confisca della droga e del denaro. L’acquirente, invece, verrà segnalato alla Prefettura per l’applicazione della sanzione amministrativa prevista per chi detiene droga per uso personale.