In Italia ci sono 12 milioni di cani. Praticamente uno ogni 5 italiani. Grandi, piccoli, di razza o bastardini sono parte della vita di moltissime famiglie di cui sono componenti a tutti gli effetti. Manca solo di inserirli nello stato di famiglia, come già più di 20 anni fa aveva proposto con un’apposito disegno di legge Maurizio Gasparri, attuale vice presidente del Senato. Una proposta ripresa anche da altri che a molti potrebbe sembrare un’esagerazione. Ma che non lo è. Prima di tutto perché non costa niente e poi perché sarebbe uno strumento molto efficace contro l’abbandono dei nostri amici a quattro zampe, fenomeno vergognoso che anche quest’anno si è ripetuto in occasione della vacanze. Come farebbe quella merda del sig. Rossi ad abbandonarlo sull’autostrada se Fido compare nello stato di famiglia? La sua azione ignobile verrebbe presto scoperta, essendoci un documento che attesta la presenza in famiglia del suo cane.

Oggi è la Giornata mondiale del Cane. E’ l’occasione per una valutazione che non si limiti a riaffermare che il cane è miglior amico dell’uomo, cosa nota da millenni, ma anche a sottolineare come la presenza di una cane in famiglia è un elemento di benessere per tutti. In quanto animale sociale per antonomasia, il cane porta allegria, aiuta a stemperare le tensioni ed è una presenza rassicurante per tutti. Ma le recenti acquisizioni della medicina hanno anche appurato che avere un cane significa vivere qualche anno di più rispetto a chi non ce l’ha.

Ed è presto detto perché. Chi ha un cane, specialmente chi abita in città, volente o nolente è costretto a portarlo fuori a fare una passeggiatina per fare i suo bisognini più volte al giorno. A proposito, non è vero che i padroni dei cani non raccolgono la cacca. Solo alcuni maleducati. La stragrande maggioranza lo fa. Anche perché, se non fosse così, con 12 milioni di cani cammineremmo nella merda! Ed ogni volta che si esce con il cane sono alcune migliaia di passi, che sono la miglior prevenzione per l’infarto del miocardio e per altre patologie derivanti dalla vita sedentaria che facciamo tutti. Avere un cane non è solo un modo per vivere meglio, per avere sempre sottocchio che cosa significa amore incondizionato, fedeltà, fiducia. E’ anche una medicina per vivere più a lungo.