Era senza patente, alla guida di un furgone indebitamente sottratto dalla ditta in cui lavorava e con un tasso alcolemico superiore al limite consentito, il trentaduenne che, ieri sera, poco dopo le 22.00, è scappato ad alta velocità per le vie di Veronetta e del centro, nel tentativo di eludere il controllo di polizia.

Ad ingaggiare l’inseguimento è stata una pattuglia dei Carabinieri che ha notato il camioncino rosso, con a bordo tre uomini, transitare in via Luciano Ligabò in senso vietato di marcia. Da quel momento, il conducente del mezzo ha iniziato una folle fuga, costringendo veicoli e pedoni che incontrava sulla sua strada a trovare riparo sul marciapiede o a spostarsi bruscamente sul margine della carreggiata per evitare di essere colpiti.

Noncurante della pericolosità delle manovre che stava effettuando, del traffico intenso, dei numerosi pedoni, dei semafori rossi e della segnaletica stradale, il conducente ha percorso via Torbido, Lungadige Galtarossa, via Del Fante, via Dello Zappatore, via Tezzone. Poi, ancora, via Adigetto, l’ultimo tratto in contromano per imboccare via del Pontiere, attraversare l’incrocio, proseguire in via Ponte Rofiolo, in Stradone Maffei e, una volta giunto su Ponte Navi, arrestare improvvisamente la marcia.

In questo frangente – mentre gli operatori della pattuglia dei carabinieri erano impegnati a bloccare uno dei passeggeri del furgone che, dopo essere sceso, stava tentando la fuga a piedi – gli agenti delle Volanti, allertati dalla Centrale Operativa della Questura, hanno raggiunto il camioncino che ha improvvisamente ripreso la corsa.

L’inseguimento è continuato in zona Veronetta dove si è, di lì a poco, concluso. Costantemente tallonato da una Volante, il conducente del veicolo ha percorso via XX settembre, ha superato piazza Santa Toscana e, imboccata via Torbido, si è trovato di fronte un’altra pattuglia della Polizia che faceva da “scudo” al passaggio del suo mezzo: a quel punto, dopo aver speronato la Volante nel tentativo di proseguire la fuga, l’autista senza patente ha perso il controllo del mezzo e si è schiantato contro un semaforo. Nonostante i danni arrecati al furgone, il conducente è riuscito a percorrere altri 300 metri, ma si è dovuto, infine, arrendere.

L’uomo è stato arrestato per resistenza a Pubblico Ufficiale ed ha atteso la celebrazione del rito direttissimo presso gli Uffici della Questura. Lo stesso è stato, altresì, denunciato per il furto del veicolo e sanzionato per le violazioni accertate del codice della strada.

Sorte simile è toccata anche al passeggero bloccato su Ponte Navi dai componenti della pattuglia dei Carabinieri che per prima ha intercettato il furgone: il ragazzo, di anni ventiquattro, è stato arrestato per resistenza ed è stato trattenuto presso il Comando Provinciale dei Carabinieri fino a questa mattina.

Proseguono, invece, gli accertamenti finalizzati ad identificare il terzo passeggero che, secondo gli inquirenti, è riuscito a dileguarsi tra la folla di curiosi, approfittando di un momento di trambusto, quando il veicolo sul quale viaggiava era fermo all’altezza di Ponte Navi.

Entrambi gli uomini finiti in manette sono comparsi oggi davanti al giudice che, dopo aver convalidato gli arresti, ha disposto nei confronti del più giovane dei due l’obbligo di presentazione alla P.G. 3 volte a settimana e nei confronti dell’autista del furgone la misura dell’obbligo di presentazione alla P.G. 2 volte al giorno.