A Empoli il Verona ha pareggiato 1-1. I progressi che aveva mostrato a Bologna e in parte anche nel confronto con l’Atalanta, seppur perso, sono confermati. Specie per quello che ha fatto nel secondo tempo. Invece nel primo tempo, finito in svantaggio, è stato un disastro, con un gioco né carne né pesce, senza un centrocampo in grado di imbastire delle azioni degne di questo nome. Conseguenza: l’Hellas per i primi 45 minuti ha subito il dominio incontrastato dei padroni di casa che sono passati in vantaggio al 26’ con un gran tiro di Baldanzi che ha piegato le mani di un Montipò che non convince.
Nella ripresa Cioffi cambia la squadra con tutta una serie di sostituzione che innestano degli elementi nuovi. Fra questi il nuovo acquisto Kallon che altre a segnare il gol del pareggio al 69’, s’è dimostrato un ottimo elemento. Ma la mossa giusta dell’allenatore è stata l’inserimento a centrocampo di Veloso che da quando è entrato ha dato ordine e sicurezza alle manovre. In attacco Lasagna è apparso inconcludente sotto i suoi standard.
La sintesi è che Cioffi continua a fare delle prove, togliendo questo e inserendo quello, e non ha ancora trovato la formazione in grado di fare un gioco ben definito. Troppi cambiamenti tutti assieme impediscono di schierare dopo tre giornate una squadra affiatata che sappia quello che deve fare ad occhi chiusi. Ci vuole tempo e pazienza.