(di Matteo Zanon) Un tuffo nel passato glorioso del calcio gialloblù e della nazionale italiana del “Mundial ‘82”. È questo il filo conduttore della mostra “Album dei ricordi” del collezionista Gianni Bellini inaugurata ieri a Palazzo Bottagisio. Bellini, classe ’63, è definito il più grande collezionista di figurine di calcio al mondo (4000 album e un totale di 2milioni e 700mila figurine). Ha iniziato da bambino (’71-72) a collezionare le prime figurine e da quel momento non ha più smesso. A partire dagli anni ’80 la sua passione è diventata un vero e proprio secondo lavoro, fatto di studio e ricerca del materiale pubblicato in tutto il mondo. Ha cominciato così a pubblicare annunci sulle riviste di calcio internazionale, si è creato una vasta rete di corrispondenti in tutti i continenti e la sua collezione ha iniziato ad assumere dimensioni sempre più significative, esplodendo con l’avvento di Internet.

Al taglio del nastro erano presenti l’assessore alla cultura e alle pari opportunità Claudia Barbera, l’assessore allo sport Andrea Zamperini, il presidente del comitato biblioteca Renzo Campodell’orto, in rappresentanza del comune di Mozzecane, l’assessore allo sport Alberto Bindella, il giornalista di Sportdipiù Magazine Alberto Cristani coadiuvato dal giornalista Giorgio Vincenzi e il protagonista della mostra Gianni Bellini.

A rompere il ghiaccio ci ha pensato l’assessore allo sport Zamperini che ha sottolineato l’importanza di questo evento: “Questo progetto unisce due assessorati, quello dello sport e quello della cultura perché questa mostra unisce cultura e sport. Una mostra molto bella che tocca un periodo storico particolare che è quello dell’inizio degli anni ’80. Un tuffo nel passato attraverso le figurine del mondiale dell’82 e lo scudetto del Verona dell’84-‘85 che ci riporta a quel periodo e a come si viveva in quegli anni ricchi di gioie. Ringrazio tutti gli organizzatori per questa grossa opportunità e vi invito ai prossimi appuntamenti di settembre ricchi di sport e di cultura”.

20220910 164547
Claudia Barbera, assessore alla Cultura

A ruota i saluti dell’assessore Barbera che dopo aver ringraziato i presenti e le autorità ha sottolineato: “Oggi siamo qui per celebrare due momenti importanti: lo scudetto del Verona e il quarantennale di Spagna ’82. Per questo la mostra si concluderà con un corridoio interamente dedicato a Pablito Rossi, che avremo il piacere e l’orgoglio di ricordare all’interno di questo Palazzo e che mi piace definire veneto d’adozione per i suoi anni passati a Vicenza. Gianni Bellini nella sua collezione ha oltre 4000 album di figurine e attraverso la sua esposizione siamo riusciti a portare all’interno delle stanze qualcosa di unico anche per i messaggi che vogliamo dare, con un focus anche sul calcio femminile. Questo evento sarà un po’ lo spartiacque per poter continuare a lavorare su questo fronte”. Nell’ultima sala infatti, si possono ammirare alcuni album della nazionale italiana femminile e in particolare un album storico della squadra portoghese del Boavista femminile del 1982, anno simbolo della mostra. 

DSC03781

Dopo i saluti del padrone di casa, il presidente del comitato biblioteca Campodell’orto che ha ringraziato gli organizzatori e invitato i presenti ai prossimi appuntamenti, la palla è passata al giornalista Alberto Cristani che ha ringraziato i presenti: “E’ una mostra di figurine ma anche un momento di incontro e per rivedere un periodo storico che un po’ tutti auspichiamo possa ritornare. Ringrazio Gianni per aver portato una millesima parte di quello che ha a casa e tra queste ci sono delle figurine davvero emozionanti ed è bello contestualizzarle in un periodo storico da ricordare per l’Italia. I grandi ricorderanno quello che hanno vissuto e i piccoli avranno modo di scoprire cose che hanno solo sentito raccontare. Sport e cultura vanno a braccetto”. Si uniscono i saluti di Vincenzi: “Un ringraziamento particolare all’Associazione Balladoro di e all’Amministrazione di Povegliano Veronese che ha messo a disposizione le teche perché senza quelle non si poteva fare niente. Gianni ha 4000 album, 2milioni e 700mila figurine e 700mila ancora da attaccare. Nel suo libro “500 “Figu” per un Bordon”, ci sono delle chicche incredibili del più grande collezionista al mondo di album di figurine di calcio”. A chiudere i saluti ci ha pensato l’artefice di questa mostra, Gianni Bellini: “Ringrazio l’Amministrazione, Alberto e Giorgio per l’opportunità che mi è stata data dopo oltre un anno che abbiamo iniziato a parlarne. Sono esposti 30 album importanti, difficilmente visibili in altre parti”.

DSC03799
Gianni Bellini intervistato da Giorgio Vincenzi

Nel secondo momento della serata l’autore Bellini, guidato dal giornalista Giorgio Vincenzi, ha raccontato la sua storia e alcuni aneddoti dei suoi 40 anni da collezionista presenti nel suo libro (scritto con il giornalista Lorenzo Longhi). Tra figurine introvabili, le 500 per un Bordon da cui ha preso il nome il libro, per passare alle figurine del campionato russo indecifrabili e alle richieste esorbitanti del Guinness dei Primati, i presenti hanno potuto conoscere da vicino questa sua passione che come lui stesso ha dichiarato “è una parte della mia vita”.

Gli eventi collaterali alla mostra proseguiranno sabato 17 settembre con alle ore 17 (in Auditorium) la presentazione del libro “In presa alta. Le parate di una vita di un portiere gentiluomo d’altri tempi” di Ivano Bordon e Jacopo Dalla Palma. Dialogheranno gli autori il collezionista Bellini e i giornalisti Giorgio Vincenzi e Alberto Cristani di Sportidipiù. Il giorno seguente, domenica 18 alle ore 11 presso Palazzo Bottagisio) ci sarà l’incontro con Pietro Fanna, protagonista dello scudetto del Verona. Giovedì 22 settembre (ore 21 sala Ferrarini) si concluderanno gli incontri cultural-sportivi con l’ex pallavolista Andra Lucchetta che si racconterà tra volley e impegno sociale.

Gli orari della mostra: domenica 11 settembre 10-12 e 15-19. Sabato 17 e domenica 18 10-12 e 15-19. Sabato 24 e domenica 25 10-12 e 15-19. Ingresso gratuito.