Il candidato di Forza Italia: “Per approvare l’autonomia basta una legge ordinaria dello Stato, mentre introdurre il presidenzialismo comporta una riforma costituzionale . Sono tempi e iter diversi, collegarli significa mantenere una certa ambiguità verso l’autonomia”
“Sull’autonomia del Veneto la Meloni faccia chiarezza. Dica davvero se la vuole e in che tempi intende realizzarla. È vero che se in questi cinque anni non è stata realizzata, non è colpa sua che era all’opposizione, tuttavia affermare che deve essere accompagnata dal Presidenzialismo (al quale sono peraltro favorevole), diventa un modo un po’ ambiguo per tirarla lunga. Infatti il Presidenzialismo prevede una riforma costituzionale che impegnerebbe per anni il Parlamento, mentre per l’autonomia basta una legge ordinaria dello Stato. Quindi i due iter devono viaggiare separati: autonomia e presidenzialismo non diventino merce di scambio”.
A dirlo Flavio Tosi di Forza Italia, candidato al plurinominale di Verona e provincia alla Camera dei Deputati.
Tosi spiega: “Anche perché è la stessa Meloni che nell’ottobre del 2017, a pochi giorni dal referendum in cui il 98 per cento dei Veneti si espressero per l’autonomia, dichiarava di essere contraria alla riforma, che equiparava addirittura alla secessione. Mi fa piacere che nel frattempo la leader di FdI abbia fatto delle significative aperture, ma dica chiaramente che l’autonomia si farà a stretto giro, slegata ai tempi del presidenzialismo”.